A volte molto bravo in preseason, come in questo quarto da 16 punti contro Charlotte, Pacôme Dadiet era logicamente scomparso un po' dalla rotazione dei Knicks all'inizio della stagione. Fino a questa settimana, dove ha totalizzato 40 minuti di gioco nell'arco di tre partite. Utilizzato 18 minuti ieri sera contro Washington, record della sua carriera, l'ex giocatore del Ratiopharm Ulm ha colto l'occasione per firmare la sua miglior partita in campionato con 9 punti a 3/7, 3 rimbalzi e 2 assist durante l'ampia vittoria per New York (134 -106).
Di fronte, mentre Washington è stata privata di Bilal Coulibaly (colpo in faccia), Alexandre Sarr non ha avuto successo. Il numero 2 del Draft ha tirato 4/12, compreso 0/4 da 3 punti, per 8 punti, 4 rimbalzi e 3 assist in 24 minuti.
Tuttavia, nonostante Dadiet, il debuttante più in vista è stato il numero 1 dell'annata, Zaccharie Risacher. Il nazionale francese ha segnato la sua seconda rete offensiva a Sacramento, con 18 punti (6/11), accompagnati da 3 rimbalzi, 2 assist, 2 intercettazioni e 1 stoppata. Ha iniziato molto forte, segnando 9 dei primi 11 punti di Atlanta. L'esterno degli Hawks, però, ha vissuto il finale da brivido a Sacramento in panchina, certamente punito per un'evitabile palla persa commessa in avvio di partita. In California la sua squadra ha ottenuto la settima vittoria stagionale (109-108).
Meno incoraggianti, invece: le prestazioni di Guerschon Yabusele dal ritorno di Joel Embiid nella rotazione Sixers. In tre partite al fianco del suo aguzzino nella finale olimpica, l'Eurélien ha segnato 3,3 punti di media. L'uscita di Miami non ha fatto eccezione alla regola (3 punti a 1/4, 4 rimbalzi e 1 assist). Soprattutto, l'interno dell'ex Real Madrid ha ottenuto il suo tempo di gioco più basso della stagione: solo 10 minuti. E non è stato chiamato in campo fino alla fine del terzo quarto! Con il peggior record della NBA (2v-11d), a pari merito con Washington, Philadelphia è ancora alla deriva.
