Glenn De Gendt (50) da Get Ready! morto ieri sera nella casa di Putte: “È davvero dura”

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De Gendt è morto ieri sera nella sua casa di Putte. Era appena tornato da una vacanza in Spagna. Secondo la Procura si tratta di un suicidio. Insieme a Jimmy Samijn, Jean-Marie (JM) Desreux e Koen Bruggemans, Glenn De Gendt ha formato la boy band fiamminga Get Ready! negli anni novanta.

“Questo sta colpendo duro”

Marc Debouver, manager e fondatore della band, risponde alle segnalazioni a nome della band. “Abbiamo appreso la notizia ieri sera. Questo colpisce davvero duramente. Siamo davvero devastati. Può essere sciocco, ma quei quattro ragazzi sono i miei figli. Abbiamo fatto molta strada, con molti alti e bassi”.

Da sinistra: Jimmy Samijn, Glenn De Gendt, Jean-Marie ‘JM’ Desreux e Koen Bruggemans. — © Kris Van Exel

Glenn era ancora una volta alle prese con la sua salute, il che significava che ha dovuto saltare diverse esibizioni. “Non poteva più funzionare sul palco”, dice Debouver. “Un nervo era schiacciato tra la sua vertebra cervicale, non poteva più muoversi e soffriva moltissimo. Per questo motivo è stato operato, dopo di che il dolore e il problema sono scomparsi. Eravamo davvero scioccati, non lo vedevamo così allegro, vivo ed energico da vent’anni. Era di nuovo il Glenn che conoscevamo all’inizio”.

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Il cantante era da tempo alle prese con problemi di salute. Nel 2011 ha subito un arresto cardiaco ed è finito in coma. Sette anni dopo, in un’intervista ha parlato apertamente di come ne soffrisse ancora le conseguenze. “Ho subito danni al cervello”, ha detto in quel momento Ciao a tutti. “La mia memoria mi gioca brutti scherzi, a volte lo faccio emette un segnale acustico e soffrono di disturbi dell’equilibrio.”

Ho tolto tutto

Preparatevi! ha segnato nove numeri uno nella top ten fiamminga in tre anni, ma non ha mai raggiunto il primo posto nella generale Ultratop 50. Sono rimasti al secondo posto ben tre volte, con Lascia, fuoco In Ti aspetto. L’ultima canzone era una cover di Proprio qui in attesa di Richard Marx. La loro canzone più famosa è Marjolijn.

Jimmy, Koen, Jean-Marie e Glenn: la formazione originale. — ©vtm

Dopo trent’anni meravigliosi, la band ha annunciato l’anno scorso che si fermerà nel 2025. “Tutti e quattro siamo arrivati ​​al punto in cui abbiamo tratto il massimo. Dopo (quasi, ndr.) trent’anni, pensiamo che sia ora di salutarci”, abbiamo sentito dalla band in quel momento. Hanno salutato i loro fan durante un tour d’addio iniziato alla fine di giugno.

“Questo non è il finale che avevamo in mente”, dice Debouver. “Hanno avuto un altro spettacolo il prossimo fine settimana e ci fu un grande addio il 26 aprile. Non ho idea di cosa sarà adesso; o se continuerà del tutto. Non posso assolutamente pensarci ancora.”

Chiunque abbia domande sul suicidio può contattare la Suicide Line al numero verde 1813 e sul sito www.zelfbloed1813.be.

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