La decisione dell'amministrazione del presidente americano Joe Biden di autorizzare l'Ucraina a utilizzare armi fornite dagli Stati Uniti per colpire in profondità nel territorio russo è “buona”, ha detto lunedì il presidente Emmanuel Macron, citando un “profondo cambiamento”, attribuito alla Russia, nel conflitto.
Citando tre fonti vicine alla questione, Reuters ha riferito domenica che Washington ha revocato le restrizioni che fino ad ora avevano impedito a Kiev di usare armi americane per colpire il territorio russo.
L'amministrazione Biden non ha né confermato né smentito queste informazioni; il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, si è accontentato lunedì di ribadire che gli Stati Uniti “adatteranno e adatteranno sempre le capacità fornite all'Ucraina quando opportuno”.
Secondo le fonti – i rappresentanti americani mantengono l'anonimato – Washington ha preso questa decisione in risposta allo schieramento di soldati nordcoreani accanto alle truppe russe, visto come un'escalation del conflitto da parte di Mosca.
Emmanuel Macron ha sottolineato lunedì che la decisione degli Stati Uniti, che ha definito una “buona decisione”, è stata “innescata da un cambiamento profondo in questo conflitto, che non deve essere trascurato: l'impegno dei soldati del Nord-Nord. Coreani”.
“La Russia ha preso una decisione di escalation, coinvolgendo la Corea del Nord dalla sua parte”, ha detto ai giornalisti a Rio de Janeiro, a margine del vertice del G20 a cui sta partecipando.
Ricordando di aver insistito lo scorso febbraio durante un vertice a Parigi sulla necessità di aiutare l'Ucraina a resistere all'invasione russa, il presidente francese ha aggiunto che la priorità è quella di raggiungere “una pace duratura”.
(Scritto da Jean Terzian)