OH IRLANDA
Beh, ci siamo andati vicini. Nonostante tutte le perle dei media sui ritiri di massa e l’inspiegabile mancata presentazione di un nuovo allenatore che – nota il Football Daily – non dovrebbe iniziare a lavorare fino al nuovo anno, l’Inghilterra in qualche modo è riuscita a superare il limite per riconquistare la promozione in livello più alto dell’equivalente calcistico europeo del vecchio quiz show Turnabout. Uno spettacolo dell’ora di pranzo di tale complessità bizantina che persino il suo conduttore ha dichiarato apertamente di non aver capito le regole, ha comunque attirato un vasto pubblico perché… beh, era in onda. E così è successo che domenica Wembley era pieno zeppo per una partita annunciata come “da vincere” per l’Inghilterra, anche se una parte considerevole dei presenti non aveva idea del perché. Guarda, era qualcosa da fare.
Adottando tattiche simili a quelle di un idiota che discute speciosamente con qualcuno molto più intelligente di loro su un Abominio dei Social Media, l’Irlanda ha iniziato presto il suo stallo tentando di trascinare l’Inghilterra al loro livello e poi battendola con la loro considerevolmente più vasta esperienza nel non essere molto brava al Calcio. E ha funzionato fino a un certo punto, in particolare quello all’inizio del secondo tempo quando il passaggio soprannaturale preciso e rivoluzionario di Harry Kane dalla linea laterale a Jude Bellingham li ha ridotti a 10 uomini e ha fatto vincere all’Inghilterra un rigore, che lo skipper ha poi segnato. Mentre gli irlandesi avevano il diritto di sentirsi offesi per essersi visti negare un evidente rigore nel primo tempo, la loro successiva capitolazione ha fatto sì che l’atmosfera post partita fosse più di imbarazzo, con il loro skipper Nathan Collins arrivato addirittura a chiedere scusa per il display.
“Prima di tutto probabilmente sono le scuse di tutti i ragazzi per quel secondo tempo”, ha gridato. “Questo non è affatto lo standard che dovremmo essere. Ovviamente le circostanze cambiano le cose ma sappiamo che come gruppo siamo molto meglio di così e non è accettabile”. Irlandesi come la Guinness, i folletti e il ballare una giga tenendo le braccia rigidamente lungo i fianchi in un modo che solo un arbitro o il suo assistente video considererebbero naturale, questa edizione di Football Daily pensa che Collins stia virando in un territorio pericoloso scusandosi per una prestazione deludente, anche perché costituisce un precedente pericoloso e potenzialmente ripetitivo data la maggior parte delle prestazioni dell’Irlanda negli ultimi anni. Tuttavia, disapproviamo la sua insistenza sul fatto che i ragazzi in verde “sono molto meglio di così”, perché praticamente tutte le prove disponibili suggeriscono che nulla potrebbe essere più lontano dalla verità.
E che dire dell’Inghilterra? Dopo un regno di sei partite di grande successo in cui ha raggiunto il suo obiettivo di vincere la promozione e ha fatto sanguinare otto nuovi giovani tra cui il futuro genero di Roy Keane, l’allenatore ad interim cederà una squadra che è in ottima forma a Thomas Tuchel , un mercenario che è stato impiegato per 15 partite con un obiettivo specifico in mente. Anche se il tedesco potrebbe non essere stato in Inghilterra la scorsa settimana, difficilmente può non aver sentito il suono distinto delle penne dei media che venivano affilate prima ancora di assumere il suo nuovo ruolo. “Se tutto va bene andrò a incontrare Thomas e gli presenterò ciò che pensiamo e ciò che abbiamo scoperto”, si è rallegrato Carsley del dossier che intende lasciare nella cassetta della posta di Tuchel. “Non vedo l’ora di incontrarlo nelle prossime settimane.” Nessuno sa se Tuchel sarà così entusiasta o meno nel sentire le strazianti minuzie di come l’Inghilterra ha vinto il loro episodio di Turnabout.
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CITAZIONE DEL GIORNO
“Sono assolutamente devastato, quindi cercherò di ripulire l’area. C’è un cimitero da qualche parte qui vicino. Onestamente, non sto scherzando. Penso [it] è molto vicino a un antico luogo di sepoltura, quindi chiederò a mia moglie di venire a chiedere scusa a tutte queste persone e speriamo di avere un po’ più di fortuna” – Molto probabilmente anche il capo di Swindon Town, Ian Holloway, è rimasto a guardare molto Pet Sematary, ma con la sua squadra 22esima nella League Two ha deciso che è giunto il momento di entrare in azione quando si tratta del loro campo di allenamento “infestato”. Almeno ha smesso di seguire le orme di Barry Fry. “Non voglio fare quello che ha fatto lui, penso che abbia dovuto urinare negli angoli del suo campo ma farò venire mia moglie con la sua salvia.”
Immaginate la scena: la potente Roma che lotta per riconquistare le sue antiche glorie, afflitta da lotte di potere interne che vedono un leader dopo l’altro fallire o essere abbattuto dall’interno, finché alla fine tutti si rivolgono a un vecchio ai margini chiamato Claudio…. scusa, Claudio. Sicuramente la storia non si ripete?” – Mark McFadden.
Vedere l’e-mail di Andy Morrison (lettere del Friday’s Football Daily), che faceva riferimento a Glenn Hoddle e al “sistemare le palle al posto giusto” ha riportato alla mente ricordi spiacevoli e indelebili della Coppa del Mondo 2014 in Brasile. Forse guardare la copertura di ITV era una punizione per i peccati commessi in una vita passata” – Ed Taylor.
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