Aumenta la pressione su Domenico Tedesco, dopo l’ennesima sconfitta dei Red Devils domenica sera contro Israele. I tifosi chiedono l’esonero dell’allenatore della nazionale, ma quale costo finanziario comporterebbe una simile decisione per l’Unione belga?
I giorni di Domenico Tedesco alla guida dei Red Devils sembrano contati. Ieri sera, la sconfitta contro Israele ha scatenato un’ondata di critiche nei confronti del Ct della Nazionale. Sui social si è diffuso l’hashtag #TedescOut, mentre consulenti ed editorialisti faticano a trovare argomenti per difenderlo.
Domani l’incontro tra Vincent Mannaert, nuovo direttore sportivo della Federcalcio belga, e Domenico Tedesco potrebbe essere decisivo per il futuro dell’allenatore. La domanda ormai è sulla bocca di tutti: dopo due allenatori stranieri, dovremmo tornare su un allenatore belga per risollevare i Red Devils?
Un costo finanziario pesante
Il possibile licenziamento di Domenico Tedesco pone un grosso problema: il suo costo. Secondo diverse fonti, la rescissione del suo contratto, che durerà fino ai Mondiali del 2026, costerebbe circa 1,7 milioni di euro. Una cifra importante per una federazione in difficoltà finanziarie, il cui ultimo bilancio registra un deficit di 12 milioni di euro.
Attualmente l’allenatore percepisce uno stipendio annuo di circa 1,5 milioni di euro, il che rende particolarmente costosa l’eventuale risoluzione del contratto. “Questo non è il momento migliore per rompere il contratto“, sussurra una fonte vicina alla vicenda.
Una valutazione contrastante
Da quando è entrato in carica, Domenico Tedesco ha avuto un bilancio altalenante: 12 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. Ma le critiche non si fermano ai numeri. Vengono messi in discussione lo stile di gioco e le scelte tattiche del tecnico, così come la sua capacità di unire un gruppo in cerca di rinnovamento dopo il fallimento della generazione d’oro.
Tedesco però resta convinto del suo posto. “Sono la persona giusta al posto giusto“, ha dichiarato dopo la sconfitta contro Israele. Una posizione che contrasta con la crescente pressione intorno alla sua partenza.
Ritorno da allenatore belga?
Se Tedesco venisse licenziato sorgerebbe subito una domanda: dobbiamo affidare ad un allenatore belga la successione a due allenatori stranieri (Roberto Martinez e Domenico Tedesco)? L’opzione potrebbe piacere ad alcuni, ma comporterebbe una scelta strategica a lungo termine, in un momento in cui la federazione sta cercando di ridefinire le proprie priorità sportive e finanziarie.
Il destino di Domenico Tedesco dovrebbe essere deciso nelle ore o nei giorni a venire, ma la decisione sarà tutt’altro che banale, sia a livello sportivo che finanziario. I Red Devils, in cerca di rinnovamento, potrebbero iniziare una nuova svolta decisiva.
Diables Rouges
Domenico Tedesco
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