UMORE – Nonostante le critiche e le turbolenze, l'allenatore della Francia esce più forte da questo 2024.
“Sono realista, sono passati dodici anni (…) Alcune persone sono stanche di vedere la mia faccia…” Non c'è bisogno di essere un grande religioso per capire la fine della frase di Didier Deschamps, pronunciata domenica sera sul canale la squadradopo la vittoria autoritaria contro l'Italia (1-3). Il tecnico dei Blues, per l'ultima serata dell'anno solare della sua squadra, non poteva sognare finale migliore. “Fa sempre bene chiudere novembre con una vittoria”ha sottolineato con un sorriso e un certo giubilo davanti ai media a San Siro.
Se ripete a chi lo ascolta che non legge né ascolta nulla durante le sequenze internazionali – viene informato in caso di grandi controversie – Deschamps sa bene di essere oggetto di critiche, soprattutto dopo l'Euro e una competizione di successo in termini di risultati ma più che noioso in termini di gioco.
Da quest'estate in Germania, il 56enne basco ha vissuto periodi turbolenti con serenità e fiducia. 
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