Charles Dumont, cantautore il cui Non, Je Ne Regrette Rien ha regalato a Edith Piaf il suo ritorno – necrologio

Charles Dumont, cantautore il cui Non, Je Ne Regrette Rien ha regalato a Edith Piaf il suo ritorno – necrologio
Charles Dumont, cantautore il cui Non, Je Ne Regrette Rien ha regalato a Edith Piaf il suo ritorno – necrologio
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Charles Dumont è nato a Cahors, nel sud-ovest della Francia, il 26 marzo 1929 e cresciuto a Tolosa. Sebbene ricordasse di aver composto canzoni da bambino, il suo primo approccio al jazz fu negli anni della guerra “quando era proibito suonarlo, anche ascoltarlo” e quando frequentava “serate musicali clandestine e pericolose” dove gli appassionati lo ascoltavano. a Duke Ellington, Ella Fitzgerald, Fats Waller e Louis Armstrong. Poco dopo la Liberazione fondò un’orchestra jazz amatoriale e si trasferì a Parigi, dove fu costretto ad abbandonare la tromba a causa di un’emorragia in seguito ad una tonsilectomia.

Invece ha imparato il pianoforte e ha iniziato a scrivere canzoni, spesso lavorando sotto pseudonimo, per star come Dalida, Gloria Lasso, Luis Mariano e Tino Rossi. Più tardi, oltre a lavorare con Edith Piaf, diede a Barbra Streisand il suo Le Mur, presente sia nella versione francese che in quella inglese nell’ottavo album della star, Je M’Appelle Barbra (1966), e scrisse canzoni per altri, tra cui Juliette Greco. e Jacques Brel e per programmi televisivi. Ha anche composto la colonna sonora del film Trafic (1971) di Jacques Tati, che segna il canto del cigno di Monsieur Hulot.

Nel 1967 lanciò la propria carriera di cantante, diventando popolare in Francia come esponente delle canzoni d’amore classiche francesi e pubblicando una serie di album.

Il matrimonio di Dumont è stato sciolto e gli sopravvivono la sua compagna Florence e due figli nati dal suo matrimonio.

Charles Dumont, nato il 26 marzo 1929, morto il 18 novembre 2024

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