Contrattuale
Nel mirino di un'indagine amministrativa dell'Ispettorato Generale della Polizia Nazionale (IGPN), la funzionaria incriminata ha richiesto i servizi di alcuni dei suoi agenti tecnici – lavoratori a contratto – in cambio di promesse di promozioni e assunzioni. “Abbiamo fatto l'impianto idraulico, l'elettricità, la piastrellatura… Tutto, in casa non c'era niente tranne i muri e il placo”, denuncia uno degli agenti alla radio.
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Pagamenti? In contanti. “Quando venivano pagati”, scrive France Bleu.
Lavoro svolto durante l'orario di lavoro. In cambio, avanzamenti di carriera. “Il mio capo dipartimento mi ha fatto credere che avrei potuto raggiungere il grado più alto e che mi avrebbe sostenuto per ricompensarmi per il mio lavoro”, ha detto uno di questi agenti.
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Questo capo dipartimento del dipartimento di supporto operativo (SDSO) è preso di mira anche da un'altra procedura, per appropriazione indebita di bonus all'indirizzo di… suo figlio.
Tanti problemi che hanno provocato una reazione all'interno della polizia locale. “È scandaloso”, ha detto il segretario dipartimentale dell’Alleanza su France Bleu.
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