Emmanuel LANGELLIER, Media365, pubblicato domenica 17 novembre 2024 alle 11:47
Portiere titolare dei Blues, ancora in servizio contro l’Italia questa domenica sera, Mike Maignan va pazzo per il calcio.
Mike Maignan si è affermato come uno dei portieri più famosi del pianeta. A 29 anni, il portiere è uno dei migliori specialisti nel suo ruolo insieme a Emiliano Martinez, recente vincitore del Trofeo Yachine assegnato da France Football durante la cerimonia del Pallone d’Oro e designato come miglior portiere dell’anno trascorso, Thibaut Courtois, Ederson, Alisson, Marc-André Ter Stegen, Gianluigi Donnarumma, Unai Simon o Yann Sommer. Installato nella gabbia del Milan dal 2021, l’ultimo baluardo formato al Paris-Saint-Germain è diventato anche quello della squadra francese dopo il ritiro di Hugo Lloris dopo il Mondiale 2022.
Maignan discreto e casalingo a Milano
Forte in linea, nel gioco aereo e formidabile ai rigori, Maignan regna in Italia dove si laurea campione nel 2022 con i rossoneri e poi semifinalista in Champions League l’anno successivo. Leader rispettato, il portiere della Guyana nato a Cayenne non esita a inveire quando non gli piace una prestazione della sua squadra o dei suoi compagni. Che sia al Milan o con i francesi, a Maignan non piace perdere. E questo si è sentito dopo la sconfitta della nazionale contro l’Italia (1-3) al Parco dei Principi, il 6 settembre nella Società delle Nazioni. Una Nazionale che ritrova domenica sera nel suo giardino di Milano, allo stadio Giuseppe-Meazza.
“La sua vita è dedicata al calcio”
Nella città lombarda Mike Maignan è discreto e casalingo. Diligente, non si disperde, totalmente dedito al suo sport. Meticoloso, dedica le sue giornate ai Rouge et Noir, a sua moglie e ai suoi figli. Il 29enne è un perfezionista e un pazzo per il calcio. Come indica Le Parisien domenica, Maignan può trascorrere la serata a casa sua (situata in un quartiere elegante vicino allo stadio di Milano) rivedendo le sue partite e guardando la prossima partita del suo avversario. Allo stesso tempo, può anche registrare un’altra partita che gli interessa. “La sua vita è dedicata al calcio, è costantemente concentrato sulla sua prestazione e sul prossimo allenamento”, sottolineano le persone intorno a lui.