Serata deludente per Loïs Openda nella partita della nazionale contro l’Italia, con solo due tocchi nei primi 45 minuti. L’attaccante dell’RB Lipsia, che era in attacco insieme a Romelu Lukaku, difficilmente è apparso nel pezzo.
Anche se eccelle in Bundesliga grazie ad un gioco tattico e aperto, fatica nella nazionale belga. “L’Openda è vittima della mancanza di creatività a centrocampo”, afferma Philippe Albert La sera.
Grazie alla sua forza ed esperienza, Romelu Lukaku a volte riesce a liberarsi nonostante la forte copertura maschile. Tuttavia, Openda non dispone delle stesse opzioni. Il suo gioco dipende fortemente dai buoni passaggi, cosa che semplicemente non è accaduta contro Israele.
L’assenza di Kevin De Bruyne in particolare è diventata dolorosamente evidente. Leandro Trossard, normalmente un collegamento creativo, era completamente fuori posto nel primo tempo. Secondo Albert il problema non risiede solo nell’Openda, ma anche nella struttura del gioco belga.
“Quando i palloni non escono nemmeno dal centrocampo, un attaccante come Openda non ha scampo. Ha difficoltà a trovare la palla da solo e a creare azioni”. Il 23enne di Liegi ha segnato solo due gol con i Red Devils in quasi due anni, a differenza delle sue prestazioni in Germania.
La partita contro Israele ha dimostrato ancora una volta quanto il Belgio dipenda da uomini forti come De Bruyne. Senza la sua profondità e i suoi passaggi, la Nazionale sembra mancare di creatività.