Dopo il bel quinto posto di Sepang, Fabio Quartararo questa volta ha mancato la zona punti nell'ultima gara sprint della stagione. E li ha mancati di poco, perché proprio all'inizio dell'ultimo giro Brad Binder gli ha strappato il nono posto, l'ultimo a portare una piccola ricompensa.
Il pilota della Yamaha aveva però iniziato molto bene questa gara, perché dopo essersi assicurato un altro passaggio in Q2 (il nono in questa stagione e il settimo negli ultimi otto Gran Premi), si era qualificato decimo per poi balzare al sesto posto allo spegnimento. Subito inghiottito, però, dall'Aprilia di Aleix Espargaró, ha poi lottato a lungo con Marco Bezzecchi alle spalle di un gruppo che si andava formando e di cui facevano parte anche le Ducati di Franco Morbidelli e Marc Márquez, e quindi la KTM di Binder.
Decimo sotto la bandiera a scacchi, il francese fatica a nascondere la delusione, nonostante un ritardo di soli 5,9″ e il suo posto è rimasto saldamente in questo gruppetto formato da moto più potenti della sua. “Vediamo che ci manca chiaramente potenza e grip. Questi sono i problemi che abbiamo da troppo tempo. Sappiamo di avere il potenziale per fare molto meglio, ma purtroppo la moto non lo permette. Non al momento momento”, riassume al microfono di Canal+.
Il punto perso in prossimità del traguardo sembra aneddotico per il pilota Yamaha: “Questo punto non avrebbe cambiato nulla in questa gara. Avevamo il ritmo per essere più veloci ma eravamo chiaramente bloccati, quindi purtroppo non sono riuscito a sorpassare.”
“È stato bello vedere Marc abbastanza vicino a me ma penso che abbia avuto un problema alla terza curva. Non potevamo tentare il minimo sorpasso”, deplora Quartararo. “Quello che ho fatto su Bezzecchi non è un classico sorpasso. Semplicemente rischiamo il tutto per tutto [pour dépasser]. Non sapevo se lo avrei colpito o meno, quindi non è pura esagerazione. E' difficile perché la nostra velocità è molto bassa e il grip è ancora peggiore. Ci stiamo lavorando ma questa pista è davvero impegnativa sotto entrambi gli aspetti”.
Domani è l'ora dell'ultima gara, con un unico motto: divertirsi il più possibile nonostante le difficili condizioni di questo fine settimana. “Darò il massimo, cercherò di divertirmi durante questa gara, ma è frustrante vedere la mancanza di potenziale che abbiamo in questo momento, soprattutto su questo circuito. Detto questo, penso che sia così. uno dei primi sprint in cui abbiamo concluso in meno di sei secondi, quindi c'è ancora qualcosa di positivo in questa situazione.”
“Cercheremo di fare bene e smetteremo di pensare alla moto per qualche mese. Sarà una bella sensazione”. sorride Fabio Quartararo mentre si avvicina la fine di un anno difficile, che ricorda come il più deludente in termini di risultati ma anche come quello che senza dubbio lo ha visto progredire di più.
VIDEO – SOMMARIO: La gara sprint del GP di Barcellona