Sophie Marceau: Cosa è successo ai suoi due figli, Vincent e Juliette, cresciuti nell’ombra?

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Sophie Marceau si è sempre preoccupata di proteggere i suoi figli dalla fama. Vincent e Juliette, frutto della sua relazione con il regista Andrzej Żuławski e il produttore Jim Lemley, sono cresciuti lontano dai riflettori. Mentre l’attrice festeggia il suo 58esimo compleanno, diamo uno sguardo al suo ruolo di madre e alla giovinezza dei suoi due figli poco conosciuti.

Sophie Marceau: Cosa è successo ai suoi due figli, Vincent e Juliette, cresciuti nell’ombra?

Il resto dopo l’annuncio

Alcune star sfoggiano i propri figli fin da piccoli, sui social o sui red carpet, altre preferiscono che restino nell’ombra. Sophie Marceau, chi festeggia il suo 58esimo compleanno il prossimo 17 novembrefa sicuramente parte di questa categoria. Allo stesso modo in cui ha sempre mantenuto discreti i suoi amori, ritardando la formalizzazione di alcune delle sue storie, l’attrice conserva le pupille dei suoi occhi, Giulietta e Vincenzo. Una decisione resa più facile dal fatto che portano i nomi del padre, frutto della ricca storia sentimentale della madre.

Quando compiamo 44 anni, la data in cui è apparsa sulla scena cinematografica in il Boom“la piccola sposa” i francesi, non mancano i cortigiani. Non vengono tutti dalla Francia, la notorietà di Sophie Marceau è andata ben oltre i confini del nostro Paese, in particolare grazie alla sua presenza nel casting di Cuore impavidodi Mel Gibson, nel 1995 e altro ancora dopo la sua apparizione come James Bond GirlIn Il mondo non bastaal fianco di Pierce Brosnan nel 1999.

Il regista polacco Andrzej Zulawski non ha aspettato così tanto tempo per riconoscere sia il talento che la bellezza dell’attrice. Il regista lo ha incontrato a Cannes nel 1981. Lei ha 15 anni, lui 26 in più… Tre anni dopo, dimostrano il loro amore. Sedotto dalle nuove interpretazioni della sua musa ispiratrice Forte Saganne et Buona PasquaŻuławski decide di inserirla nel suo film Punti d’amoreadattamento di l’Idiotadi Dostoevskij.

Sophie Marceau non ha mai sposato Andrzej Żuławski

E la loro differenza di età poi fa parlare la gentel’attrice francese trova l’equilibrio con questo Pigmalione, come ha confidato al Mondo nel giugno 2023. “A parte la differenza di età e l’influenza che ha avuto su di me, probabilmente molto più di quanto io ancora immagino, non è riuscito a plasmarmi del tutto. Avevo un carattere che poteva contrastare il suo. Non mi sono sentito inghiottito.”

Inizia quindi un’altra vita per la giovane Sophie. Soprattutto nel paese del suo compagno, ancora sotto l’influenza sovietica, dove trascorre molto tempo. Mi sentivo come se stessi tornando nella città comunista della mia infanzianegli stessi edifici, la stessa atmosfera…” ha aggiunto Mondo. “In Polonia dovevo andare a prendere l’acqua, fare la fila nei negozi vuoti e leggere i copioni che passavano sotto il tavolo”.

La coppia farà mentire le Cassandre. Questa unione che le malelingue immaginano fugace come una studentessa bluette, anche se punteggiata da crisi coniugali, durerà 17 anni! Ho preferito il patto d’amore al contratto amministrativo. Mi bastava la scommessa della vita, in equilibrio, rischiosa”ha spiegato Sophie nel 2016 a Partita di Parigi per giustificare il fatto che non aveva mai sposato Andrzej Żuławski. In realtà, il legame tra loro sarà più forte, incarnato da un bambino.

Vincent, figlio di Sophie Marceau, ha studiato in un’originale scuola inglese

Vincent Zulawski è nato il 24 luglio 1995 a Parigi. Dopo che i suoi genitori si separarono nel 2001, rimase a vivere con la madre, che a volte trovava ai confini del mondo, ma faceva viaggi ricorrenti avanti e indietro tra la Polonia, dove andava a trovare suo padre, e la Francia. Ben presto il giovane visse anche parte dell’anno a Londra, dove studiò. Vincenzo ha trascorso gli anni del liceo all’interno del Scuola di Bedalesun’antica scuola inglese situata in un piccolo villaggio a un’ora e mezza da Londra che promuove la nuova educazione, un movimento educativo che mira a trasformare i metodi di insegnamento tradizionali per renderli più adatti alle esigenze del bambino e al suo sviluppo personale.

Vincent si è poi rivolto agli studi artistici, seguendo corsi di teatro e commedia presso la prestigiosa Regent’s University di Londra. Un modo per seguire la strada tracciata dai suoi famosi genitori. Sul suo profilo LinkedIn, il giovane oggi si definisce così: “Regista cinematografico e teatrale competente, versatile e laborioso. Essendo cresciuto nel mondo del cinema, ho una conoscenza approfondita del settore e degli elementi necessari per convincere la recitazione e la regia di una scena dinamica. Sono molto appassionato. Completamente trilingue (francese-inglese-polacco) e fluente in spagnolo. Ho diretto due cortometraggi e devo dirigere uno spettacolo teatrale al Lucernaire di Parigi. Ho pubblicato anche una raccolta di poesie nel 2020 con Éditions Fougue e presto ne pubblicherò una seconda con poesie in francese e inglese.”

La prima opera di poesia di cui parla Vincent, Sophie l’aveva orgogliosamente promossa su Instagram al momento della sua uscita: “Come non esprimere la mia emozione quando leggo queste parole, è travolgente e magnifica. Naturalmente si tratta di mio figlio, ma si tratta di bellezza e mi commuovo, sono stupito… Grazie a la vita e i suoi potere curativo attraverso la creazione e l’amore di essere sempre più forte di tutto. Grazie Vincenzo” ha scritto, facendo una breve allusione alle difficoltà attraversate da suo figlio, in particolare dopo la morte del padre nel 2016.

Vincent dà lezioni di recitazione

Ora Vincent sembra aver trovato l’equilibrio. Nel 2022 si era perfino offerto su Instagram di dare lezioni di recitazione, di lavorare su ruoli nel cinema e nel teatro… Tre anni prima, aveva trasmesso sulla stessa rete una rara foto che lo ritraeva nel bel mezzo di una sessione di alpinismo in montagna. Massiccio del Monte Bianco, legato a sua madre e sua sorella… un vero simbolo. Quello di una famiglia unita e di fratelli, e l’opportunità di scoprire per la prima volta il volto di Juliette…

All’inizio degli anni 2000, Sophie Marceau cade tra le braccia di Jim Lemley, un produttore americano di un anno più grande di lei. Si sono incontrati sul set del film James Bond. I due amanti compaiono regolarmente nei maggiori eventi cinematografici. Al Festival del cinema di Mosca nel 2003, a Cannes dove hanno sfilato tre volte sul tappeto rosso. Nel 2004, hanno assistito alla consegna della Legione d’Onore a Steven Spielberg da parte del presidente Jacques Chirac all’Eliseo. Le loro ultime apparizioni pubbliche risalgono al 2006, un anno prima che lei avesse una relazione con un altro uomo, Christophe Lambert.

Sophie Marceau: “Juliette assomiglia a quella che ero quando ero piccola

Di questa relazione relativamente breve con Jim Lemley, Sophie ne aveva parlato nelle pagine di Rivista di psicologia nel 2013. “(Esso) è servito soprattutto come transizione nel mio viaggio” ha ammesso. “Il che non ne minimizza l’importanza: è ancora il padre di mia figlia ! Ma soprattutto mi ha permesso di rafforzarmi, di affermarmi, di fidarmi di più di me stessa. Lei mi ha dato la forza e la voglia di prendere in mano la situazione, per diventare un perno centrale per gli altri, per la famiglia.”

Una famiglia che, attraverso il contatto con il produttore, è cresciuta con l’arrivo della piccola Juliette, nata il 13 giugno 2002. La giovinezza della sorellastra di Vincent si è svolta molto lontano dalle telecamere e ancora oggi la giovane continua a prosperare nel completo anonimato. Il suo profilo LinkedIn ci dice semplicemente che lo ha fatto anche lei è stata educata come suo fratello nella scuola inglese Bedales. Per il resto, alcuni stage nel settore cinematografico fanno pensare che potrebbe intraprendere una carriera anche nel settore in cui lavorano i suoi genitori. Quanto al suo volto, è apparso di nascosto in un racconto di Vincent, così come in questa famosa foto scattata in montagna. Qualche anno fa, nel Partita di Parigi, Sophie Marceau si accontentava di affermare “Juliette assomiglia a quella che ero da piccola”specificando che l’allora adolescente lo era molto fanciullesco, molto maschiaccio.”

“Sono mamma prima ancora che attrice, penso innanzitutto ai miei due figli”.aveva confidato l’attrice pariginonel 2009. Al mattino imburro il toast di Vincent e Juliettesono lì per raccontare loro una storia e metterli a letto, sono lì anche nei fine settimana.” Una mamma che, per quanto famosa, ha sempre assicurato la felicità e la protezione della sua famiglia.

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