Sott'acqua per la prima mezz'ora, il XV francese ha mostrato grande resilienza per firmare finalmente una prestigiosa vittoria contro la Nuova Zelanda (30-29) al termine di un finale pazzesco, sabato allo Stadium della Francia. Tanto da infiammare la stampa francese, mentre in Nuova Zelanda si comincia a parlare di maledizione.
Era una lotta costante. Sotto all'intervallo (10-17), il XV di Francia ha ribaltato la situazione ottenendo la terza vittoria consecutiva contro gli All Blacks, sabato allo Stade de France (30-29), al termine dello sforzo e del suspense.
Asfissiati prima dai vendicativi neozelandesi dopo la sconfitta all'apertura dei Mondiali di un anno fa (13-27), gli uomini di Fabien Galthié hanno mostrato orgoglio e coraggio, prima non sprofondando, poi non cedendo proprio sul momento fine della partita, quando gli All Blacks erano tornati su un piccolo punto.
“Un incontro di una bellezza mozzafiato”
“In caratteri grandi”, titola L'Equipe questa domenica nell'edizione odierna per parlare di questa impresa capitale, evocando una “partita magnifica, mostruosa per intensità e indecisa fino alla fine”. La “furia tricolore” “ha trovato il modo di ribaltare questa partita iniziata male e questo la dice lunga sulla sua difesa, sulla determinazione a non spezzarsi, sulle risorse morali di questo gruppo”, elogia il quotidiano sportivo. .
Da parte sua, Le Parisien parla di un “successo di prestigio” e di “un punto d'onore” (in riferimento al punteggio) che ha permesso ai Blues di “ribaltare” lo Stade de France. Anche qui il quotidiano evoca “una mentalità incrollabile” e “la solidità dei dirigenti” del XV di Francia. “Che emozione è stata!”, “una partita di una bellezza mozzafiato”, si entusiasma il Midi Olympique dopo la vittoria “eroica” dei Blues. Questo incontro “aveva quindi sia la bellezza del diavolo che lo chic di una serata della Belle Epoque”, immagina il “Midol”.
Sulla stampa neozelandese non ci sono superlativi ma umorismo per evocare la terza sconfitta consecutiva degli All Blacks contro i francesi. “Probabilmente è ridicolo pensare che un campo da rugby possa essere infestato dai fantasmi ma…” esordisce il New Zealand Herald, riferendosi allo Stade de France. Prima di parlare di “cocente sconfitta”, frutto di “decisioni confuse (dell'arbitro) che hanno danneggiato i Blacks” ma anche di “molteplici errori (di partita) che si sono rivelati costosi”.