Denise Holstein, ultima sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti nelle Alpi Marittime, è morta questo sabato 16 novembre ad Antibes, all'età di 97 anni. Fu deportata all'età di 17 anni nel 1944 ad Auschwitz e poi a Bergen-Belsen, dove i suoi genitori furono uccisi.
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Era un'anziana signora ben nota agli studenti liceali e universitari delle Alpi Marittime ai quali raccontò la tragedia vissuta alla loro età nel 1944. Denise Holstein, sopravvissuta ai campi di sterminio, è morta questo sabato 16 novembre alle l'età di 97 anni ad Antibes (Alpi Marittime) dove viveva.
Originaria di Rouen (Senna Marittima), Denise Holstein e i suoi genitori furono arrestati nel gennaio 1943, come tutti gli ebrei della città normanna, e internati nel campo di Drancy. Dopo la deportazione dei suoi genitori ad Auschwitz-Birkenau, che lì morirono, si unì a un orfanotrofio a Parigi e prese sotto la sua protezione giovani i cui genitori avevano subito la stessa sorte. All'età di 17 anni fu deportata nel campo di sterminio.
“Sono partito nel carro bestiame con tutti i bambini piccoli, ha detto nel gennaio 2024, durante un'importante intervista rilasciata a France 3 Côte d'Azur (vedi sotto). Quando arrivammo ad Auschwitz mettemmo da parte i bambini. Ricordo che un bambino piangeva perché non aveva le scarpe. Ma partì a piedi nudi per la camera a gas. Non potevo immaginare che pochi minuti dopo questi bambini sarebbero stati tutti bruciati.” Nessuno dei bambini di cui si prendeva cura sopravviverà.
Ritenuta giovane e in forma, fu selezionata per i lavori forzati nel campo e così sfuggì all'esecuzione. Dopo pochi mesi fu trasferita a Bergen-Belsen, un altro complesso di sterminio della Polonia, liberato dagli Alleati nell'aprile 1945.”Avevo un bel carattere, credo. Il mio motto era 'non mi prenderanno'.” Denise Hostein ce lo ha detto nel gennaio 2024.
Giunta in pensione a stabilirsi in Costa Azzurra, nel distretto austriaco di Antibes, Denise Holstein ha potuto confidarsi solo alla fine della sua vita circa l'orrore e la follia di cui era stata testimone adolescenziale, dopo aver a lungo interiorizzato questa esperienza traumatica.
Questa donna determinata aveva fatto della sua missione quella di sensibilizzare i giovani sulla Shoah e di partecipare all'opera del ricordo, come il numero tatuato sul braccio che aveva scelto di conservare per tutta la vita.
Da circa trent'anni Denise Holstein interviene regolarmente nelle scuole e talvolta accompagna gruppi ad Auschwitz-Birkenau nell'ambito di viaggi della memoria. “Per anni, questo è tutto quello che ho fatto. Per tutta la Francia, dovunque mi chiedessero, andavo,“assicurò.
Dobbiamo sapere la verità. C'è ancora chi dice che non esistesse. Dobbiamo lottare affinché la gente capisca che tutto quello che diciamo loro è vero. Non mi restano molte forze, ma con quel poco che ho, parlerò fino alla fine.
Denise Holsteinsopravvissuto al campo di sterminio
Denise Holstein, una delle ultime sopravvissute francesi ai campi di sterminio, sarà sepolta ad Antibes questo mercoledì alle 15.