Le prove prima della grande partenza. Domenica 17 novembre sono previste mobilitazioni di agricoltori in diversi dipartimenti francesi, prima del lancio di numerose azioni “di grandezza” durante la settimana su appello delle principali organizzazioni sindacali come la FNSEA e Jeunes Agriculteurs.
Sono previsti interventi, ad esempio, a Châlons-en-Champagne (Marna) o a Vélizy-Villacoublay (Yvelines), dove un centinaio di trattori provenienti da Yvelines e Essonne dovranno convergere intorno alle 16 – con disagi sulle strade previsti, avverte la prefettura sulla rete X A Mans (Sarthe), i professionisti hanno pensato di coprire la segnaletica comunale per attirare l'attenzione. Segui il nostro live streaming.
Tra i temi di tensione, il trattato di libero scambio Ue-Mercosur. Questo testo, in discussione da diversi anni tra l'Unione Europea e quattro paesi dell'America Latina, provoca l'indignazione di molti agricoltori, che denunciano in particolare la concorrenza sleale dei paesi con standard di produzione meno restrittivi. Il testo è oggi criticato da molti eletti francesi e dall'esecutivo, ma potrebbe essere adottato nonostante tutto.
Diverse azioni già organizzate questa settimana. Da giovedì 14 novembre, i contadini si sono mobilitati in diversi dipartimenti, ad esempio coprendo i cartelli stradali con i nomi delle città sudamericane nella Sarthe, o accendendo pire nell'Alto Reno. Nell'Oise, gli agricoltori hanno approfittato della notte dal giovedì al venerdì per coprire i radar, le segnalazioni Il parigino.
Il grosso della mobilitazione è previsto per lunedì. Raduni e “fuochi d'ira” sono previsti in tutta la Francia, ad Arras, Amiens, Strasburgo, Bordeaux, Digione, Châlons-en-Champagne, Le Havre e perfino Royan. La mobilitazione ci sarà “responsabile”ha avvertito il capo della FNSEA, Arnaud Rousseau.