Alexia Putellas supera Luis Suárez come terzo miglior marcatore nella storia del Barça con 199 gol | | Sport

Alexia Putellas supera Luis Suárez come terzo miglior marcatore nella storia del Barça con 199 gol | | Sport
Alexia Putellas supera Luis Suárez come terzo miglior marcatore nella storia del Barça con 199 gol | Calcio | Sport
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Alexia Putellas non si stanca mai di fare la storia. Il due volte vincitore del Pallone d’Oro ha segnato il gol finale contro il Real Madrid nell’ennesima vittoria del Barça al Clásico. Ma anche il gol che l’ha resa la terza capocannoniera del club con 199 gol, superando Luis Suárez e avvicinandosi a César Rodríguez (232), anche se ancora lontana dall’icona di Leo Messi (672). La capitana del Barça si è lasciata da tempo alle spalle l’infortunio, sempre stanca del crollo che ha segnato la sua carriera, e sta vivendo un grande momento a livello calcistico – titolare indiscusso nella maggior parte delle partite – ma anche a livello personale. Questo è il suo nono gol stagionale, oltre a cinque assist. “Sono i dati, sono la carriera e i numeri incredibili di Alexia. Ma la cosa importante di questa squadra è che abbiamo tanti marcatori”, ha detto Pere Romeu in una conferenza stampa. “Penso che non ci fosse scenario migliore per segnare quel gol. Continua a scrivere la storia e siamo molto felici”, ha dichiarato Irene Paredes dopo la partita.

Patri Guijarro si è unito alla difesa: “È un grande giorno, per lei, per noi. Quando siamo entrati glielo abbiamo cantato. Molto felice per lei. Proprio Alexia, uscendo dal campo, ha ceduto la fascia di capitano a Patri – MVP della partita –, giocatore che dovette prendere il suo posto quando il primo si infortunò due stagioni fa. Il maiorchino, come al solito, è cresciuto nonostante le avversità. Nella classica ha dimostrato che, oltre alla sua capacità difensiva, alle sue soluzioni con la palla e al suo genio nell’occupare gli spazi ideali, sa segnare. Lo hanno già fatto contro il Wolfsburg nella finale di Champions League a Eindhoven, quando hanno pareggiato con due gol per risalire e alzare il secondo trofeo continentale. A Valdebebas, Patri ha aperto le marcature tre minuti dopo l’inizio, e ha segnato il secondo dopo l’errore del Barcellona davanti alla porta. “Molto felice. Alla fine segnare il primo gol è sempre difficile, soprattutto per la rapidità con cui lo abbiamo fatto, fuori casa e contro il Real Madrid. Contento anche per i tre punti e per il gioco della squadra”, ha detto Patri dopo la partita. Pere Romeu non ha esitato a elogiarla: “Patri è ad un ottimo livello. È una giocatrice molto laboriosa ed esigente con se stessa. Ci auguriamo che questo duri nel tempo”.

Il maiorchino è apparso nuovamente negli undici titolari. Da pivot, in questa stagione, ha battuto Keira Walsh. L’inglese aveva chiesto di andarsene l’estate scorsa, ma il club l’ha trattenuta, con la premessa che sarebbe stata fondamentale in questa stagione. Nonostante il livello dimostrato in carriera, Pere Romeu ha fatto sedere Walsh nelle partite più importanti, scommettendo su Patri accompagnato da Alexia Putellas e Aitana Bonmatí. Anche se a inizio stagione il tecnico appena arrivato ha provato con i quattro a centrocampo, con il passare delle partite ha comunque scartato l’idea, soprattutto dopo la sconfitta contro il Manchester City. Contro il Real Madrid, a gara praticamente risolta, ci ha riprovato nella ripresa, cambiando Claudia Pina per Walsh.

Proprio l’attaccante catalano è stato l’autore del terzo gol. Pina, nei grandi momenti, è infallibile nei classici: il Real Madrid è il suo rivale feticcio, squadra contro la quale ha segnato cinque gol in carriera nel Barça. Ecco perché non ha smesso di baciare ripetutamente lo scudo dopo aver trovato il gol. «Me ne vado con la sensazione che potremmo averne molto più di tre», ha assicurato Pina nella parte centrale alla televisione con i diritti.

“Siamo entrati molto bene in partita, con quel gol in apertura. Nel primo tempo avremmo potuto segnarne sei. Nella seconda si sono avvicinati. Ma il risultato è giusto”, ha aggiunto Irene Paredes. Una sensazione condivisa anche da Pere Romeu: “Abbiamo fatto bene a segnare cinque gol”. Una disfatta del Barça che solo il portiere Misa Rodríguez poteva evitare, visto che l’intera partita è stata eccellente. “Dobbiamo essere più solidi, più forti e non lasciare tanti spazi. Conoscevamo la difficoltà del gioco e cosa comporta. Abbiamo subito gol molto presto e questo ci ha penalizzato. Continueremo a lavorare affinché arrivino i successi”, ha dichiarato María Méndez dopo l’incontro.

Ancora una volta, nonostante l’apparente passo avanti del Real Madrid, il Barcellona si è imposto con forza. “Penso che il Real Madrid si sia rafforzato quest’estate. E’ un buon Real Madrid, che sta facendo bene le cose, che lascerà pochi punti e che sta migliorando il suo gioco. Ma abbiamo giocato un primo tempo così buono che ha definito la linea del gioco”, ha detto Romeu. “Si parlava se ci avrebbero battuto, venivano da un’ottima partita. “Non dobbiamo sottovalutare che squadra è, ma dobbiamo dare il valore di quello che facciamo”, ha concluso Paredes.

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