Il tiro è arrivato vicino. Per il loro debutto in Coppa NBA, Victor Wembanyama e i San Antonio Spurs hanno quasi rovesciato i campioni in carica, i Los Angeles Lakers di LeBron James (sconfitta per 115-120). Stranezza dell'organizzazione, l'incontro conta sia per la stagione regolare che per la mid-season cup, obiettivo che i giocatori hanno colto al volo e in particolare Wemby, che ripete da diversi giorni di essere già concentrato su questo incontro.
Il duello con LeBron James, tra la stella degli ultimi vent'anni e forse la stella dei prossimi venti, ha fatto molto parlare prima del match. Avevamo dimenticato che anche un altro giocatore detiene questa squadra dei Lakers: Anthony Davis, un pivot ultra talentuoso che unisce tecnica e fisicità.
Davis ha fatto soffrire Victor Wembanyama. “Ci sono serate in cui è difficile analizzare la nostra prestazione”, constata il francese al termine dell'incontro. Abbiamo avuto buoni momenti, ma non abbiamo controllato abbastanza la partita. È comunque promettente. »
Più in generale, la voglia dei californiani di attaccare costantemente il francese, di non lasciarlo respirare e di contrastarlo con enorme intensità, ha costituito un grattacapo per Wemby. “Ho notato subito che c'era molta intensità fisica da parte loro”, ammette in seguito.
Nessun tiro libero
Cosa rara: Wembanyama non ha beneficiato di alcun tiro libero nel gioco. O non sapeva come provocare i falli, oppure gli arbitri non glieli hanno dati. L'allenatore del San Antonio Mitch Johnson ha una sua idea: “Victor è stato molto bravo, ma è difficile accettare che non abbia ricevuto un solo fischio. Aveva delle penetrazioni solide in racchetta e dovremo continuare a cercare di aiutarlo a trovare soluzioni per attaccare l'area e ottenere quei fischi. »
Wemby ha comunque concluso con 28 punti sul cronometro, oltre a 14 rimbalzi che gli hanno regalato una nuova doppia doppia, la sua quinta della stagione. Ma Wembanyama ha perso anche sei palloni, il più delle volte strappati dalle mani di difensori avversari dotati di braccia estremamente mobili. Questa è la risposta della NBA all'insolente efficienza del francese nelle ultime partite. Un’aggressività alla quale dovrà adattarsi.
Ci arriverà? Il mago Wembanyama ha più di un asso nella manica. Anche attaccato, anche guardato, Wemby è riuscito spesso a trovare la soluzione, contro i Lakers. Dall'inizio, riceve un pallonetto di Castle sopra la testa… di LeBron James. Pochi istanti dopo, è stato lasciato solo dietro la linea dei 3 punti e punito. “Dai!” “, lo vediamo incoraggiare i suoi compagni di squadra. A differenza delle sue ultime uscite, però, non ha riscosso lo stesso successo dalla distanza (4 su 13).
Il 12.000esimo passaggio di Paul… per Wemby
Durante il primo quarto, il playmaker veterano di San Antonio, Chris Paul (39), ha realizzato il 12.000esimo assist della sua carriera. Solo John Stockton e Jason Kidd hanno fatto meglio. Il passaggio, ovviamente, è stato convertito da un alley-oop di Wemby.
Victor Wembanyama continua la sua prestazione con un duello implacabile con Anthony Davis, che a 31 anni e 12 anni nella NBA, si è presentato come una minaccia formidabile (40 punti 12 rimbalzi ieri sera). Nell'ultimo quarto l'americano ha colpito il ginocchio del francese; Wemby entra un attimo negli spogliatoi per assicurarsi che sia tutto a posto. “Sono rimasto piuttosto scioccato”, ammette. La mia gamba è piuttosto gravemente colpita. Ma è solo uno scatto, non ho stravolto niente o cose del genere. »
LeBron, dal canto suo, fa il suo piccolo: con calma nel suo angolo, realizza una tripla doppia (15 punti, 16 rimbalzi, 12 assist), la quarta di fila. Questa è la prima volta, nella sua lunga carriera, che LeBron James riesce a realizzare questa impresa per quattro partite di fila… “È stato bello”, sorrise LeBron James mentre tornava negli spogliatoi alla fine della partita. È stata una partita davvero fantastica, sono felice di aver preso parte! »
Gli ultimi minuti di gioco sono irrespirabili: gli Spurs, a lungo in svantaggio, rientrano in partita e tornano addirittura due volte in vantaggio. A un minuto dalla fine i texani hanno palla per tornare in vantaggio. Wembanyama tenta un'altra tripla, ma la sbaglia.
I texani avranno ancora due palloni, compreso quello regalato da un altruista Wemby al debuttante Stephon Castle, ma non ne approfitteranno. Si inchinano e Victor Wembanyama si alza da terra, con una smorfia e tenendosi il ginocchio, dopo aver posato per la foto con il suo compagno esordiente dei Lakers, Armel Traoré (che non è entrato in gioco). San Antonio continua con una nuova partita questo sabato sera, a Dallas. Non sono sicuro che Victor Wembanyama partecipi.