Il quotidiano SPAGNOLO La Vanguardia ha seguito le orme della pubblicazione britannica The Guardian e sta abbandonando X (ex Twitter).
Dopo che mercoledì il quotidiano britannico ha chiuso i suoi account sul social network di proprietà del miliardario Elon Musk, citando le accuse di “tossicità” sulla piattaforma, il quotidiano con sede a Barcellona ha annunciato che smetterà di postare tweet direttamente su X e sospenderà i suoi account.
La Vanguardia sostiene che la piattaforma “è diventata uno spazio in cui le teorie del complotto e la disinformazione trovano una cassa di risonanza”.
Continuerà comunque a “seguire persone, enti, aziende e istituzioni in rete per tenere informati i suoi lettori sui messaggi e sui dibattiti che potrebbero svolgersi lì”.
PER SAPERNE DI PIÙ:
Mercoledì il Guardian ha annunciato che “le elezioni presidenziali americane sono servite a confermare” ciò che si considerava da tempo: che X è una “piattaforma mediatica tossica e che il suo proprietario, Elon Musk, ha usato la sua influenza per influenzare il dibattito politico ‘.
La decisione dei due giornali segue l’esempio di altri media e istituzioni che hanno deciso di disconnettersi dal social network.
NPR, la radio pubblica nazionale statunitense, ha deciso di sospendere i propri account su X nell’aprile dello scorso anno. Anche il servizio di radiodiffusione pubblica (PBS) ha adottato un’azione simile.
La Vanguardia ha spiegato che la sua decisione “coincide con l’annuncio di Donald Trump di nominare Elon Musk e l’ex candidato repubblicano Vivek Ramaswamy a capo di un nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa (DOGE), con l’obiettivo di apportare tagli all’amministrazione americana”.
Il suo direttore, Jordi Juan, ha pubblicato un articolo in cui afferma che l’intenzione è “di non contribuire al traffico generato da La Vanguardia per la crescita di questa piattaforma”.
Ha aggiunto che i giornalisti di La Vanguardia sono liberi di mantenere i loro account personali su X.
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