Questo giovedì sera a Bamako, la Nazionale del Senegal giocherà la quinta e penultima giornata di qualificazione al CAN 2025. Una partita senza grossi problemi sportivi, contro il Burkina Faso, che conterà necessariamente per determinare il futuro di Pape Bouna Thiaw, allenatore ad interim dal Ottobre.
Dominando ampiamente il Malawi (4-0) allo stadio Abdoulaye-Wade di Diamniadio e poi vincendo a Lilongwe, contro gli stessi malawiani (0-1) pochi giorni dopo, la nazionale senegalese ha evitato le sconfitte finali assicurandone la qualificazione alla prossima Coppa d’Africa. Se le Fiamme affrontate non sono state spaventose, i Leoni hanno saputo dimostrare solidità e solidarietà per superarle. Non abbastanza, però, per fugare i dubbi nati dalla lenta fine di un’era con Aliou Cissé, poi destituito proprio all’inizio dell’ultimo mese di ottobre dal nuovo Ministero dello Sport.
Due vittorie, certamente, sotto la guida di Pape Bouna Thiaw, ancora allenatore ad interim. Ma agli occhi di molti osservatori e sostenitori non è cambiato molto e molto resta da perfezionare, soprattutto vista la debolezza dell’avversario. E forse fa bene all’ex allenatore del Niarry-Tally dimostrare di avere davvero le spalle per guidare questa squadra. Perché questo giovedì sera (19:00 GMT), a Bamako, l’ex allenatore dei Lions locali avrà l’opportunità di affrontare una delle nazioni più difficili del continente: il Burkina Faso. Un avversario del calibro e una sfida più grande che potrà determinare il suo futuro.
Thiaw deve segnare più punti
Attualmente, poiché si è deciso, dopo l’estromissione di Aliou Cissé, di completare la qualificazione per la CAN con i mezzi a disposizione, la Federcalcio senegalese non ha ancora deciso quale sarà il suo futuro allenatore principale. Se la posizione oscillerà tra Omar Daf e Habib Bèye per lanciare davvero una nuova era nel marzo 2025, quando i Lions riconquisteranno la qualificazione ai Mondiali del 2026, anche Pape Thiaw dirà la sua, a condizione che raggiunga il suo obiettivo che è vincere contro il Burkina Faso. Il contesto aggiunge ancora più sapore con il primo posto nel mirino per i campioni africani 2022.
Questo primo posto di qualificazione per la CAN, il Senegal non ha mai ceduto a nessuna nazione fin dalle qualificazioni per la CAN 2015, quando finì al secondo posto nel gruppo G dietro alla Tunisia. Finire in testa al girone è l’ultima sfida per Pape Thiaw nella sua speranza di diventare capo allenatore dei Lions. Non abbiate dubbi: le possibilità del tecnico 43enne di essere confermato alla guida della Nazionale diminuiranno molto in caso di una prestazione deludente allo Stade du 26-Mars di Bamako questo giovedì sera. Dovremo quindi affrontare una squadra burkinabé che sta facendo bene dal pareggio per 1-1 in casa del Diamniadio lo scorso settembre.
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