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Età del primo e dell'ultimo rapporto sessuale, messa in discussione della norma eterosessuale, differenza nel numero di partner tra uomini e donne, diversificazione delle pratiche… Una grande indagine scientifica realizzata dall'Inserm e dall'ANRS su più di 30.000 francesi fa il punto della loro sessualità nel 2023.
I francesi fanno l'amore meno, ma lo fanno meglio. È questo uno degli insegnamenti tratti da un importante studio nazionale sulla sessualità francese, condotto dall'Istituto nazionale di sanità e ricerca medica (Inserm) e dall'Agenzia nazionale per la ricerca sull'AIDS e l'epatite (ANRS), i cui risultati sono stati resi pubblici questo mercoledì. 13 novembre. Intitolato “Contesto delle sessualità in Francia” (1), è stato realizzato su più di 30.000 persone di età compresa tra i 15 e gli 89 anni e mette in discussione le pratiche dei francesi a letto (o altrove), così come la loro percezione della propria sessualità e di quelle di altri. Si tratta di un’indagine vasta e importante, i cui risultati possono essere confrontati con le precedenti edizioni del 1970, 1992 e 2006.
Oggi apprendiamo quindi, tra l'altro, che i francesi hanno i primi rapporti sessuali più tardi rispetto ai loro anziani, ma che fanno l'amore anche più tardi nella vita, che sempre più persone, soprattutto donne, assumono la masturbazione e che la norma eterosessuale è sempre più diffusa. chiamato in causa. Altro elemento che può sembrare paradossale: i francesi fanno l'amore meno spesso, ma le loro pratiche si diversificano, i loro partner si moltiplicano – soprattutto grazie agli incontri via Internet – e la loro soddisfazione aumenta. Un quadro piuttosto positivo, dunque, offuscato dalla constatazione che le misure di p