La costa di Valencia e la regione di Malaga sono state messe in allerta rossa dall'agenzia meteorologica spagnola per questo giovedì. “Possono verificarsi straripamenti e inondazioni dei fiumi”, stimano i meteorologi.
Da più di due settimane la Spagna è colpita da inondazioni mortali che hanno causato la morte di almeno 223 persone, la maggior parte nella regione di Valencia. Secondo l'ultimo rapporto, in questa regione sono morte 216 persone e 16 risultano disperse.
L'AEMET, il servizio meteorologico spagnolo, ha emesso un'allerta rossa per questo territorio per la giornata di giovedì 14 novembre. Questi ultimi avvertono di un “pericolo estremo”. “Evitare i viaggi. I fiumi potrebbero straripare e straripare”, avvertono i meteorologi. Anche la regione di Malaga, in Andalusia, è stata messa in allerta rossa. Altre località dell'Andalusia sono in allerta arancione per il rischio di pioggia, alluvioni e temporali.
Lezioni sospese all'Università di Valencia
“Precipitazioni cumulative in 12 ore: 180 litri per metro quadrato. Questi accumuli saranno più probabili nelle zone costiere e potrebbero accumularsi entro circa 4 o 5 ore” indica l'AEMET sul suo account X.
Il presidente della Comunità Valenciana Carlos Mazon ha annunciato “la sospensione delle attività educative e sportive e la chiusura dei centri diurni”. L’eletto locale ha anche emesso “limitazioni al traffico”, spiegando che gli spostamenti dovrebbero essere solo “urgenti e debitamente giustificati”.
Di fronte a questa vigilanza rossa, Lo ha deciso l'Università di Valencia di sospendere le lezioni in presenza per questo giovedì, “tenendo conto dell'attuale situazione meteorologica, dei livelli di emergenza dichiarati, nonché delle misure adottate dalle diverse pubbliche amministrazioni”.
Nelle ultime ore diverse regioni della Spagna hanno registrato precipitazioni significative. Particolarmente colpita è anche la regione di Malaga, anch’essa messa in allerta rossa, che ha portato le autorità locali ad adottare diverse misure come restrizioni agli spostamenti o chiusura delle scuole. Secondo i nostri colleghi di El Pais, molti voli dall'aeroporto di Malaga sono stati cancellati.
Questa sera la Guardia Civil sta portando avanti diverse operazioni per “aiutare e allertare gli abitanti dei comuni che potrebbero essere colpiti” dalle inondazioni.
Le autorità della provincia di Siviglia ha inoltre adottato diverse misurein particolare la sospensione delle attività in numerosi “centri educativi”.