Nominato da Donald Trump a capo del ministero dell’“efficienza governativa”, Elon Musk ha promesso di tagliare 2.000 miliardi di dollari di spesa. Si tratta di quasi un terzo del bilancio degli Stati Uniti. Ma a cosa servono oggi questi soldi? Le Figaro fa il punto.
“Una minaccia per la democrazia? No, una minaccia alla BUROCRAZIA!!!” È con questo post estatico sul suo social network. Obiettivo di questa istanza futura: “smantellare la burocrazia governativa, tagliare le regolamentazioni eccessive, tagliare le spese non necessarie e ristrutturare le agenzie federali”ha elencato il presidente eletto americano in un comunicato stampa. In questa lista, dalle ultime dichiarazioni dei due miliardari emerge una priorità: ridurre considerevolmente il bilancio federale americano.
Elon Musk ha recentemente menzionato la cifra di 2.000 miliardi di dollari (1.884 miliardi di euro) di tagli al bilancio. O quasi un terzo del bilancio degli Stati Uniti, stimato a circa 6,75 trilioni di dollari (6,36 trilioni di euro) per l’anno finanziario 2024 – in confronto, la spesa pubblica ammontava a…
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