Paul Rouget, Media365: pubblicato mercoledì 13 novembre 2024 alle 13:08.
Clarisse Crémer, che detiene il record femminile nel Vendée Globe, ha visto la sua avventura complicarsi durante questa edizione 2024-2025, poiché la velista parigina ha perso la vela principale al largo delle coste portoghesi, il che non le faciliterà il compito. Anche se tiene alto il morale.
Duro colpo per Clarisse Crémer. Ben partito bene in questo Vendée Globe 2024-2025, il velista 34enne ha perso, al largo delle coste portoghesi, la sua vela anteriore più grande, un grande gennaker MH0 che le verrà a mancare quando c'è meno vento.
“Ero abbastanza soddisfatto della mia regata, piuttosto orgoglioso delle mie manovre e delle mie traiettorie, anche se alcune erano guidate principalmente dalla cautela. Senza questa vela, i prossimi giorni con vento leggero non saranno molto divertenti tante energie ma la corsa è ancora lunga!”, ha detto all'organizzazione.
Si consola con i biscotti
Ma la nativa di Parigi, che aveva firmato, in 87 giorni 2 ore e 24 minuti, la migliore prestazione femminile nella storia del Vendée Globe durante un'edizione precedente in cui si era classificata al 12° posto, tiene ancora alto il morale, come lei poi spiegato in video dall'interno della sua barca, L'Occitane en Provence.
«Sono in una fase in cui rileggo la mia vita per vedere la somma delle situazioni che mi hanno portato a questo ho deciso di consolarmi con i biscotti, che non sono affatto male», sorride, prima di svelare i suoi segreti per combattere umidità.
Consigli da “Clacla”
“Il tovagliolo di carta nelle maniche funziona alla grande. Ecco, volevo concludere con una nota positiva. Se volete altri gesti tecnici di “Clacla” (il suo soprannome, ndr)… Non chiedete pure molti consigli per calare una vela a 25 nodi, invece per le regate sono ancora qui”, scherza Clarisse Crémer, attualmente 29esima nella classifica generale di questo Vendée Globe dominato da Yoann Richomme e alla quale colei che era una volta accusato di barare, quasi non ha partecipato.
Perché il Team Banque Populaire, il suo precedente sponsor, aveva deciso di separarsi da lei a causa della maternità prima di decidere definitivamente di non prendere parte alla gara.