All'epoca, la Corte d'appello di Parigi condannò François Fillon a quattro anni di carcere – di cui un anno – e a una multa di 375.000 euro. Stessa somma per la moglie Pénélope, impiegata come assistente parlamentare di François Fillon mentre questi era deputato della Sarthe per circa dieci anni, lavoro di cui l'inchiesta fatica a risalire.
Questa sentenza, non confermata dalla Corte di Cassazione, dovrà essere riesaminato dalla Corte d'Appello di Parigi. Ma ecco che François Fillon propone di farlo “restituisci i soldi”secondo le sue parole, precisamente 689.000 euro. Questa somma corrisponde all'importo dei danni che il tribunale ha condannato i coniugi Fillon a pagare all'Assemblea nazionale, durante il processo d'appello, due anni fa.
Fai bella figura prima di rivedere la tua frase
François Fillon fino ad allora non aveva rimborsato nulla all'Assemblea, poiché aveva deciso di impugnare questa sentenza. Ma in primavera la Corte di cassazione ha confermato la sua colpevolezza per “appropriazione indebita di fondi pubblici”, limitandosi a chiedere un nuovo processo per discutere le sentenze. L'udienza è prevista tra due settimane. Martedì 12 novembre, François Fillon ha proposto al Palais Bourbon di “restituisci i soldi”.
Le discussioni erano iniziate diversi mesi fa, dopo la decisione della Corte di Cassazione. François Fillon propone di pagare questi quasi 700.000 euro a rate, in 10 anni. Da parte dell'Assemblea nazionale, si precisa che il memorandum d'intesa non è stato ancora finalizzato, ma che è sulla buona strada.
Le spiegazioni di Pierre de Cossette, a cura di Carol Sandevoir.