14/62, o 22,5%. È stato il debolissimo successo da 3 punti di Victor Wembanyama (2,24 m, 20 anni) quattro giorni fa. Ma ha corretto la situazione realizzando due partite di fila con 6 tiri vincenti, il suo record nella NBA. Anche questa notte, questo è ciò che ha fatto la differenza contro Sacramento.
La sua miglior partita della stagione
Dopo i Blazers e i Jazz, stasera gli Spurs hanno affrontato un altro cattivo studente di una Western Conference molto dura: i Sacramento Kings. In una partita dal contesto segnato da diversi ricongiungimenti (Harrison Barnes con Sacramento, DeMar DeRozan et Doug McDermott con San Antonio), è stato infatti Victor Wembanyama a dominare i dibattiti. Il giovane perno francese ha disputato di gran lunga la sua migliore partita della stagione. 34 punti su 13/22 tiri (di cui 6/12 da 3 punti), 14 rimbalzi, 6 assist e 3 stoppate in 34 minuti: ecco la statistica completa. Visto il suo impatto su entrambi i lati del campo, logicamente ha chiuso con un ottimo più/meno: +24. Tuttavia, non è il migliore degli Spurs, da allora Chris Paolo ha fatto meglio con +28.
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Il duo tra due giocatori completamente opposti fisicamente funziona sempre meglio. Il “Point God” ha deliziato ancora una volta l'“Alien” con assist, soprattutto in avvio di partita. Perché il francese ha iniziato segnando 16 punti nei primi 15 minuti, con un bel 4/5 da tre punti. Aveva la volontà di avvicinarsi all'incontro “con una mentalità assassina”, come ha spiegato in conferenza stampa. Durante l'incontro ha approfittato di avere un avversario lento e pesante (Domantas Sabonis23 punti e 11 rimbalzi) per farlo muovere e guadagnare velocità. Difesa di Kings guidata dall'ex assistente degli Spurs Mike Brown non aveva soluzione. Dall'altra parte del campo, anche Wembanyama è riuscito a dissuadere i suoi avversari, che hanno tirato solo il 42,9% di cui il 26,3% dalla distanza. Insomma, è stato lui in gran parte a determinare una vittoria che si è concretizzata nel secondo tempo.
“Ha sbagliato alcuni tiri davvero buoni all’inizio della stagione e capisco perché questo è un argomento di discussione. Ma non abbiamo mai dubitato a causa dei suoi tiri sbagliati. A questo punto, credo che le sue percentuali si equilibrino. »
Mitch Johnsonallenatore ad interim, segnalato da Benjamin Moubèche
Iniziare una buona dinamica?
34 punti sono anche il terzo miglior punteggio in carriera per la stella degli Spurs. Effettuando sempre più tiri da 3 punti in ogni partita, questo tipo di prestazione è destinata a ripetersi. Le difese avversarie gli danno ancora molto spazio sull'esterno, soprattutto perché tende a tirare molto dietro la linea. Il suo rendimento da esterno ora al 31,3% è vicino a quello della sua stagione da rookie (32,5%).
Dopo uno stupido fallo offensivo sull'ultimo possesso che è costato l'ultimo match contro i Jazz (110-111), il numero 1 del Draft 2023 si fa quindi perdonare con il suo pubblico. Avrà due nuove opportunità per farlo in casa, al Frost Bank Center. Il suo prossimo match sarà infatti contro i Wizards del suo grande amico ed ex compagno di squadra Bilal Coulibaly (2,03 m, 20 anni), nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 novembre. Ci sarà soprattutto un duello al vertice tra i due “freaks” francesi che si affronteranno Alessandro Sarr (2,16 m, 20 anni). Gli Spurs avranno una buona opportunità per riconquistare un record equilibrato, mentre le loro 5 vittorie in 11 partite li collocano attualmente al 12° posto in Occidente.