Ct della nazionale del Gabon: il calcio marocchino raccoglie i frutti di una politica sportiva ambiziosa

Ct della nazionale del Gabon: il calcio marocchino raccoglie i frutti di una politica sportiva ambiziosa
Ct della nazionale del Gabon: il calcio marocchino raccoglie i frutti di una politica sportiva ambiziosa
-

Muyoma, nel corso di una conferenza stampa dedicata alla presentazione dei giocatori convocati per affrontare la nazionale marocchina nel quinto turno di qualificazione della prossima Coppa d’Africa, ha considerato che i risultati ottenuti dalle diverse squadre marocchine, tra cui l’Atlas La qualificazione dei Lions alle semifinali dei Mondiali del 2022 riflette il successo della politica sportiva approvata diversi anni fa.

Ha aggiunto: “Gli sforzi compiuti dal Marocco a livello sportivo dovrebbero essere lodati, soprattutto nel campo del calcio, poiché il Marocco cerca di diventare il primo paese africano a livello sportivo”, lodando la forte volontà politica volta a promuovere la pratica sportiva in i suoi vari aspetti.

A questo proposito, ha sottolineato che il Marocco rappresenta ora un modello nel campo dello sport in Africa, rilevando che il Regno, che è riuscito a stabilire una strategia sportiva proattiva e ambiziosa, sta attualmente raccogliendo i frutti di questa politica attraverso risultati senza precedenti.

A questo proposito, il Ct della nazionale gabonese ha sottolineato il ruolo pionieristico svolto dall’Accademia di calcio Mohammed VI, aperta da Sua Maestà il Re Mohammed VI nel 2010, nella formazione di giocatori di alto livello, sottolineando che il Marocco dispone di un’infrastruttura sportiva con standard internazionali.

L’ex giocatore della nazionale gabonese ha anche elogiato gli sforzi del Regno per contribuire allo sviluppo del calcio, così come le sue iniziative per far avanzare il calcio africano mettendo le sue infrastrutture, in particolare centri di allenamento e stadi, a disposizione dei paesi africani, e organizzando partite continentali e internazionali. eventi sportivi.

D’altro canto, l’allenatore delle “Pantere” ha sottolineato la necessità di rafforzare la cooperazione in campo sportivo tra Marocco e Gabon, i due paesi fratelli con cui esistono stretti rapporti, invitando a trarre vantaggio dall’esperienza marocchina e dai suoi progressi a livello il livello sportivo.

Riguardo alla partita che riunirà venerdì prossimo i “Cheetahs” e gli “Atlas Lions”, Thierry Muyoma ha spiegato che l’obiettivo principale dei suoi giocatori è conquistare i tre punti per assicurarsi la qualificazione alla Coppa d’Africa, senza aspettare il risultato della partita contro la nazionale centrafricana.

Ha elogiato la solidità della difesa della nazionale marocchina, che dall’inizio delle qualificazioni ha subito un solo gol, sottolineando che il ritorno dell’attaccante Pierre-Emerick Aubameyang, assente nelle due partite contro il Lesotho dello scorso ottobre, avrà un impatto positivo sui compagni che cercheranno di penetrare la difesa degli Atlas Lions e raggiungere l’obiettivo sperato.

L’allenatore del Gabon ha dichiarato: “Penso che abbiamo imparato la lezione dagli errori commessi all’andata per preparare la squadra ottimale”, sottolineando l’importanza del gioco di squadra durante questa partita.

Ha aggiunto: “Il Marocco ha vinto la prima partita, e i giocatori gabonesi non sono stati realisti”, considerando d’altro canto che “la difesa marocchina è meno veloce degli attaccanti gabonesi, il che potrebbe fare la differenza nella prossima partita”.

Il Marocco, capolista del Gruppo Due con 12 punti, affronterà la nazionale del Gabon il prossimo 15 novembre a Franceville, a più di 700 chilometri dalla capitale Libreville, prima di ospitare il Lesotho il 18 dello stesso mese allo Stade de Honor di Oujda.

Il Gabon è al secondo posto con 7 punti, davanti alla Repubblica Centrafricana (3 punti), mentre il Lesotho, eliminato dalla competizione, è al quarto posto con un punto.

Modificato da Le360 con W.M.A

Il 09/11/2024 alle 14:00, aggiornato il 09/11/2024 alle 14:00

-

PREV Vincent Kompany spiega le motivazioni alla base della partenza in attacco di Michael Olise nella sconfitta per 1-0 del Bayern Monaco in DFB-Pokal contro il Bayer Leverkusen
NEXT Vasco Matos orgoglioso del trionfo: «Nessuno credeva in questi giocatori»