Il Barcellona si prepara alla terza sosta per le nazionali della stagione dopo la sconfitta per 1-0 contro la Real Sociedad.
Tuttavia, i catalani avrebbero potuto facilmente conquistare un punto se il VAR non avesse annullato il gol di Robert Lewandowski.
Il nazionale polacco ha segnato nelle prime fasi della partita, ma in seguito è stato dichiarato in fuorigioco perché uno dei suoi piedi sembrava essere stato dietro il difensore avversario.
Tuttavia, i replay successivi hanno suggerito che il piede di Lewandowski era in-gioco e il filmato del VAR mostrava invece il piede del difensore della Sociedad.
L’ufficiale del VAR chiarisce la decisione
Con il Barcellona ancora una volta vittima di decisioni arbitrali incoerenti nella Liga, il capo del VAR della lega, Clos Gomez, ha chiarito pubblicamente la decisione.
Gomez ha difeso la decisione di escludere il gol di Lewandowski, citando le telecamere avanzate inserite nella tecnologia VAR.
“È una spiegazione normale. C’è un possibile fuorigioco, entra la tecnologia ed è stato valutato come fuorigioco, niente altro da dire. La tecnologia viene in aiuto del calcio, in aiuto dell’arbitraggio e, in questo caso, ha anche aiutato”. ha detto (h/t MARCA).
“Spesso le critiche nascono dall’ignoranza. Funziona con 10 fotocamere aggiuntive, cosa che non era disponibile,” ha aggiunto.
“Ci sono 29 punti tracciati su ciascuno dei giocatori, uno dei punti è il piede di ciascuno dei giocatori ed è andato in fuorigioco, l’arbitro è stato informato e ha preso la decisione. Niente di nuovo, questo non accade in ogni singola partita di Primera e Segunda.
Nelle dichiarazioni di Gomez si intende semplicemente sminuire le critiche ricevute dal VAR per aver escluso il gol netto di Lewandowski.
Dopotutto, diversi tifosi del Barcellona e persino giocatori, tra cui Raphinha, hanno criticato la Liga per la decisione che è costata cara ai catalani, privandoli dell’opportunità di mantenere il loro solido vantaggio sul Real Madrid in cima alla classifica.
A peggiorare le cose, Lewandowski ha subito un nuovo infortunio che lo terrà fuori dai giochi durante la prossima sosta per le nazionali.