Quasi 200 persone si sono radunate lunedì 11 novembre davanti al monumento ai caduti di Lannion per commemorare, più di un secolo dopo, l'armistizio che pose fine alla prima guerra mondiale, era l'11 novembre 1918, alle 11.00. Per l'occasione, gli studenti del liceo Saint-Joseph-Bossuet hanno letto un messaggio dell'Unione dei veterani francesi. L'associazione auspica un “mondo senza odio né guerra” e desidera “opporsi a qualsiasi soluzione dei conflitti attraverso la guerra”, preferendo la “negoziazione”.
Paul Le Bihan, sindaco di Lannion, ha poi letto il messaggio di Jean-Louis Thiériot, Ministro delegato presso il Ministro delle Forze Armate e dei Veterani. In questo testo, il membro del governo ricorda che il 14-18 non fu il “Der des ders”, come auspicato, ma si aprì su “un armistizio di vent'anni” prima della seconda guerra mondiale. Quel che è peggio, la notizia testimonia il ritorno della guerra in Europa e la “messa in discussione del diritto internazionale”. Di fronte a questa guerra che “sta cambiando volto”, il ministro invita anche a “difendere la pace”.
Prima del brindisi amichevole, offerto dal Comune, la cerimonia è continuata presso la Piazza Militare del cimitero di Forlac'h.