Recentemente, Sir Ridley Scott è stato capace del meglio (L'ultimo duello2021) a partire dal mese buono (Napoleone2023) come il peggiore (Casa Di Gucci2021). Il tanto atteso Gladiatore II rientra chiaramente nella prima categoria.
Questa seconda parte segue la prima e si svolge vent'anni dopo. Anche se si fa riferimento, non è necessario aver visto Gladiatorepubblicato nel 2000, per apprezzare la seconda opera. Escono Joaquin Phoenix e Russell Crowe. Pedro Pascal, Paul Mescal e Denzel Washington sono uniti oggi per un lussuoso peplo.
Di cosa si tratta?
Roma è sotto il dominio degli imperatori Caracalla e Geta. Figlio di Massimo, morto nella prima parte, e di Lucilla (Connie Nielsen), Lucius si ritrova nell'arena. Desidera vendicare la morte della moglie, per la quale incolpa il generale Acacio. Tutte queste piccole persone si scontreranno mentre il ricco Macrinus organizza i suoi piccoli affari dietro le quinte.
Un cast a quattro stelle
Sir Ridley non si limita ai gentiluomini in gonna pronti a darsi battaglia nell'arena. Ha riunito artisti carismatici che si sforza di evidenziare approfondendo l'intimità dei personaggi. I rapporti tra i protagonisti si sviluppano in modo entusiasmante. Denzel Washington è particolarmente degno di nota. Non possiamo immaginare che non venga nominato agli Oscar.
Una trama emozionante
La qualità della scrittura è notevole. Lo sceneggiatore David Scarpa è riuscito a rendere fluide le tante rivalità familiari e politiche. Bisognava farlo perché l'antica Roma è una vera cesta di granchi. Ci entusiasma per la ricerca del potere, ci affascina con personaggi ben rappresentati e ci offre una solida suspense che rende gli scontri ancora più elettrizzanti.
I re dell'arena
Chi dice “Gladiatore” pensa “gentiluomini che si colpiscono a vicenda”. Ridley Scott conosce bene l'azione e, quando ci si concentra, rimane uno dei migliori del settore. Se gli storici gridano allo scandalo quando parlano di anacronismi, hanno senza dubbio ragione, ma peccato. Il divertimento è totale e la felicità anche. Troviamo dentro Gladiatore II la felicità e il cambiamento di scenario dei grandi classici di Peplum Dove stai andando? di Mervyn LeRoy, Spartaco di Stanley Kubrick o Ben-Come di William Wyler. Il grande spettacolo sembra preoccupare il cineasta molto più che l’accuratezza storica.
Idee divertenti
Pensavamo di sapere tutto sui combattimenti dei gladiatori e siamo rimasti piacevolmente sorpresi da tante scoperte. Non avremmo immaginato il Colosseo trasformato in una piscina dove gareggiano le barche o l'intervento dei rinoceronti nei combattimenti. Questi passaggi apportano una gradita originalità all'insieme gestendo male i cliché di un genere che si potrebbe pensare antiquato.
E presto, il resto
A 86 anni, Ridley Scott porta ancora con orgoglio i suoi allori come regista senza riposarsi su di essi. Non sappiamo se Gladiatore II avrà una nomination ai César, ma sarebbe meritata (e divertente). Si parla già di un rapido avvio di una terza parte. Popcorn e giochi: questo è sicuramente un cocktail senza tempo! Sì, adoriamo i film sui gladiatori quando sono della qualità di questo.