“Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità”.
TROPPI GOL IN TRASFERTA (Gazzetta dello Sport) Il comune denominatore è rappresentato dalle reti subite: in sei incontri di campionato in trasferta sono già dieci e solo a Monza, otto giorni fa, Maignan ha mantenuto la porta imbattuta. Insomma, un grosso problema da risolvere, una lacuna che ha smorzato l’entusiasmo successivo alla vittoria di Madrid.
LORO IRRIDUCIBILI (Gazzetta dello Sport) Il Cagliari operaio di Nicola non ti fa respirare, marca a uomo, difende in massa e aggredisce alto, ti mette all’angolo con cross in area come si faceva una volta, approfitta degli innumerevoli buchi difensivi. E soprattutto lotta fino all’ultimo istante come se fosse una questione di sopravvivenza. Il Milan può piangere sé stesso.
POCO AGGRESSIVI (Corriere dello Sport) Fonseca non le ha mandate a dire: “Siamo stati poco aggressivi con i singoli. Theo può fare meglio difensivamente. Ma tutta la linea difensiva può fare di più nei duelli aerei e nell’aggressività”. Tutti possono fare di più. Lo aveva detto: “Sono più preoccupato dal Cagliari che dal Real Madrid”.
ALMENO UN SORRISO C’È (Corriere dello Sport) Leão finalmente ai suoi livelli: il portoghese è tornato a giocare con serenità e leggerezza. 71 giorni di attesa, l’ultimo gol a Roma contro la Lazio, il 30 agosto scorso. Non segnava una doppietta dal 4 giugno 2023, quando mise a segno due gol nella vittoria all’ultima giornata di campionato contro I’Hellas Verona.
UN GOL DA ANNULLARE (Tuttosport) Unico fondato rimpianto da parte rossonera il fatto che sulla rete di Zortea – arrivata a 65 secondi dal calcio d’inizio – ci fosse Luvumbo in fuorigioco e sulla linea della palla davanti a Maignan. Il VAR è rimasto colpevolmente silente ma Fonseca, pur ricordando quell’episodio, ha comunque posto l’attenzione sugli errori commessi.
NO, GOL COSÌ NO (Corriere della Sera) Reti così, a partita virtualmente chiusa, le grandi squadre non ne prendono. L’ultima, all’89’, di Zappa, costata due punti, è quasi ridicola: cross leggibile dalla sinistra, Theo Hernández s’incanta ancora una volta, l’ex interista che da piccolo tifava Milan ha tutto il tempo di prendere la mira e piazzare la palla all’incrocio.
WOMEN, UNO-DUE JUVE (Tuttosport) La partita col Milan dura 9 minuti L’uno-due firmato Girelli e Caruso indirizza la gara chiusa da Cantore. La Juve ha chiuso subito la partita di ieri contro un Milan in salute, che arrivava da 4 vittorie nelle ultime 5 gare, La squadra di Bakker ci ha provato, con un paio di occasioni nel primo tempo e quella di Dompig nella ripresa.
MALISSIMO IN DIFESA (Il Giornale) Il Milan più pazzo del mondo riesce nell’impresa epica di prendere 3 gol dal Cagliari rischiando anche di finire sotto per via di una difesa inguardabile e butta via l’occasione di collezionare il terzo successo consecutivo. Non è una squadra affidabile, perché difende malissimo dopo aver resistito agli artigli del Real Madrid.
PRIMAVERA, IL MILAN VOLA (Il Giorno) Due reti nel primo tempo di Liberali e Bonomi indirizzano il successo del Milan Primavera in casa sul Cagliari per 2-0. Grande partita proprio da parte di Liberali che segna una rete spettacolare al 27′ e tre minuti più tardi serve in verticale il compagno per il definitivo raddoppio. Terzo successo consecutivo per il Diavolo.
LO STATO DELL’ARTE (Libero) Domani, in Consiglio Comunale, sarà il giorno della verità per lo stadio di San Siro. Come ampiamente annunciato nei giorni scorsi il sindaco, Beppe Sala, sarà in Aula per raccontare ai consiglieri quale sarà il destino del caro vecchio Meazza e dell’area adiacente, e qual è lo stato dell’arte della trattativa con le società milanesi.
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