«Non è possibile colmare il deficit persistente di un comprensorio sciistico con il denaro pubblico»

«Non è possibile colmare il deficit persistente di un comprensorio sciistico con il denaro pubblico»
«Non è possibile colmare il deficit persistente di un comprensorio sciistico con il denaro pubblico»
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COLLOQUIO – A Métabief, territorio del massiccio del Giura situato a 900 metri di altitudine, nel 2016 si è scelto di anticipare la fine dello sci entro il 2035 e di indirizzare gli investimenti verso la diversificazione turistica. Una decisione “indispensabile”. »secondo Gérard Dèque, sindaco della città.

Situata nel massiccio del Giura, la stazione di Métabief è considerata una stazione pioniera in termini di transizione. In questo territorio situato a 900 metri di altitudine si è scelta nel 2016 di anticipare la fine dello sci entro il 2035 e di indirizzare gli investimenti verso la diversificazione turistica. Una decisione « indispensabile »secondo Gérard Dèque, sindaco di questa città di 1.400 abitanti.

IL FIGARO. – Nel 2016, il comune di Métabief ha deciso di pianificare l'uscita dello sci dal suo territorio, decidendo di interrompere gli investimenti nei suoi impianti di risalita. Come è stata presa questa decisione? ?

GÉRARD DEQUE. – In quel momento dovevamo fare una scelta: rinnovare alcune delle nostre seggiovie e ampliare la nostra rete di innevamento artificiale. Si è trattato di un investimento molto significativo, pari a 20 milioni di euro. Abbiamo quindi avviato il lavoro per modellare l’evoluzione…

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