Atto 1 convalidato. Per Fabien Galthié, che ha avuto un'estate turbolenta, questa grande prestazione contro il Giappone è un buon ritorno al nocciolo della questione: la sportività. Anche se l'intensità è diminuita verso la fine, la prestazione è rimasta comunque molto soddisfacente, come c'era da aspettarselo.
È stato anche un bel modo per verificare come si sentivano i dirigenti del XV francese, che non giocano insieme dal torneo del 2024. Finalmente è stato un buon riscaldamento prima dell'arrivo degli All Blacks. Per Fabien Galthié, presente alla conferenza stampa dopo la partita, la vittoria contro il Giappone aveva molteplici interessi.
È stato un salto nell'ignoto perché era la nostra prima partita ufficiale della stagione. Non abbiamo tempo da perdere. Era necessaria la vittoria. Sapevamo che i giapponesi ci avrebbero imposto molta velocità. Prima è una partita di prova vinta e poi una bella partita di preparazione. Ed era importante perché questa partita completava due settimane di preparazione. Con alcuni giocatori non ci vedevamo da un anno (…) Non sono sicuro che segneremo otto mete ogni volta nelle prossime settimane, ma offensivamente sembra la nostra tabella di marcia. C'è stato un po' di spreco, non siamo contenti di tutto ma nel complesso è stato molto positivo.
Mauvaka, un esempio perfetto da seguire
Ciò che Fabien Galthié ha potuto vedere è che alcuni dirigenti, o almeno alcuni giocatori che erano già presenti durante l'ultimo torneo e sui quali conta, hanno brillato. Peato Mauvaka in particolare, che ha lavorato nel forno e nel mulino e ha ricoperto diversi incarichi. “Ho dato tutto”, ha detto la prostituta alla stampa. Potevamo vedere solo quello! Anche Fabien Galthié, e l'allenatore spera che i suoi giocatori si ispirino al suo (ottimo) esempio per il futuro.
È in buona forma, sfruttando lo slancio della scorsa stagione con il Tolosa. È un giocatore molto, molto in forma. Lo vediamo in allenamento. Ciò che fa in allenamento lo riproduce sul campo. Per noi è un ottimo leader in termini di prestazioni. Vorrei che lo seguissimo. Vorrei che prendessimo ispirazione dal suo stato fisico. A quel livello, conta. Anche oggi ci ha aiutato. Ha iniziato come prostituta per poi passare alla terza fila. Ha giocato una partita completa.
Per riassumere
Atto 1 convalidato. Per Fabien Galthié, che ha avuto un'estate turbolenta, questa grande prestazione contro il Giappone è un buon ritorno al nocciolo della questione: la sportività. Anche se sono diminuite di intensità verso la fine della partita, è rimasta comunque una prestazione molto soddisfacente, che pone buone basi per quello che verrà dopo. L'allenatore ha sottolineato anche la prestazione di diversi giocatori, tra cui uno che è stato un leader e un esempio da seguire.