Ugo Pascolo
10h23, le 10 novembre 2024modificato in
10h26, le 10 novembre 2024
Ospite del Grand Rendez-vous Europe 1/Cnews/Les Echos, Benoit Daragon ha reagito al tweet di un deputato della LFI che affermava che i sostenitori israeliani non sono stati attaccati ad Amsterdam perché erano ebrei, ma “perché erano razzisti. Un discorso “intollerabile” per il ministro delegato responsabile della sicurezza quotidiana.
Un tweet che non arriva. Dopo gli scontri contro i tifosi israeliani giovedì ad Amsterdam, a margine della partita della Lega delle Nazioni tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv, la deputata della LFI Marie Mesmeur ha affermato su X che “queste persone non sono state linciate perché erano ebree, ma perché erano erano razzisti e sostenevano il genocidio”.
Un discorso “intollerabile”.
Un'uscita che non soddisfa il ministro delegato alla Sicurezza quotidiana, Benoit Daragon, il quale ricorda anche che questi tifosi “sono stati attaccati perché ebrei”. Ospite del Grand Rendez-vous Europe 1/Cnews/Les Echos, reagisce a questo tweet e sottolinea l'”irresponsabilità” della deputata “che dovrà dare spiegazioni alla polizia e spero ai tribunali”.
“Vorrei capire cosa intende con queste persone? Vuol dire che possiamo legittimare la violenza contro le vittime semplicemente perché sono israeliane, o perché sono ebree? È questo che cosa intende? Verrà il momento in cui lo faremo Dovremo rispondere di questi commenti in tribunale.” E per concludere: “Il discorso della Francia ribelle è intollerabile nel nostro Paese. Essa sta abbandonando la Repubblica e bisogna prendere misure ferme contro queste persone che non rappresentano più nessuno”.