Al calcio d’inizio, i tifosi hanno poi lasciato le tribune vuote per 12 minuti. Solo gli striscioni”Mafia fuori”, “Co-Mehdi è durato abbastanza”, “Non ci meritate” et “Direzione dimissioni” guarnito il T4. Al 12′ tornano ai loro posti continuando a inveire contro la direzione.
De Mil è tornato al suo sistema tradizionale
Dopo aver provato una difesa a 5 al Cercle, che ha logicamente giustificato “le qualità dell’avversario”Rik De Mil è tornato alle origini. Il tecnico ha schierato i suoi uomini nel tradizionale 4-2-3-1. Di ritorno dall’infortunio, Andreou ha ripreso il suo posto nella base 11.
Sulla panchina di Jan Breydel, Dragsnes e Bernier erano nuovamente titolari. Titraoui ha sostituito Camara, che è stato squalificato. E il centrocampista algerino sfiora il disastro al 3′ con un contrasto al limite dell’esclusione.
Heymans come simbolo
Di fronte alla sua squadra di formazione, Heymans ritrova la rete grazie ad un buon assist di Zorgan (67°). Grazie al suo 7° gol stagionale, il miglior giocatore del mese di settembre della Pro League ha regalato i 3 punti allo Charleroi. Una vittoria che mancava dal 15 settembre e dalla partita contro il Beerschot (1-0). Grazie a questo successo lo Charleroi esce dalla zona rossa e sale al 9° posto prima delle partite della domenica.
Fischiò Dabbagh, Stulic favorito del pubblico
Se non ha avuto una brutta partita, Dabbagh è stato comunque impreciso nella zona della verità. L’attaccante è stato fischiato da Mambourg quando è uscito a 20 minuti dalla fine per Stulic. Il serbo è stato applaudito dai tifosi anche se ha sprecato tre occasioni.
Un programma complicato dopo la sosta per le Nazionali
Le Zebre hanno avuto la buona idea di vincere contro Westerlo. Dopo la sosta per le Nazionali, la squadra andrà al Genk, prima di ospitare lo Standard e poi di trasferirsi ad Anversa e Lovanio. E poi Mazzù tornerà a Mambourg con il Saint-Trond. E lo Sporting chiuderà l’anno solare con la trasferta a Courtrai il giorno di Santo Stefano.