È con un sorriso smagliante che la regina Rania di Giordania tiene tra le braccia sua nipote in una foto che ha pubblicato su Instagram per la gioia dei suoi 10,3 milioni di abbonati questo venerdì 8 novembre. Nella foto, la nonna di 54 anni guarda attentamente lo schermo del suo computer. “Il primo incontro Zoom di piccola Iman all'inizio di questa settimana!ha scritto nella didascalia. Iman è la figlia di Hussein di Giordania e della principessa Rajwa di cui Rania di Giordania ha annunciato la nascita all'inizio dello scorso agosto.
“Iman, hai già il mio cuore in mano. La nostra famiglia non è mai stata più felice!”ha scritto nella didascalia delle foto del neonato scattate al reparto maternità. Circa dieci giorni dopo, ha pubblicato un'altra foto con didascalia “troppa bellezza tra le mie braccia”. Le parole di una nonna completamente gaga. Anche i fan della famiglia reale lo sono. Sotto l'ultima pubblicazione Instagram della sovrana assistiamo ad una pioggia di cuori. “Entrambi incredibilmente belli”possiamo leggere nei commenti. La parola “Carino” è quello che compare più spesso. “Semplicemente adorabile”possiamo anche leggere. Alcuni non possono che soccombere a questo “overdose di bellezza”. Gli utenti di Internet ne sono affascinati “momento così speciale” tra nonna e nipote.
FOTO – Rania, Hussein, Salma di Giordania… Chi sono i membri della famiglia reale?
Un giorno Iman, nipote di Rania di Giordania, regnerà?
Potrebbe un giorno salire al trono il primo figlio di Saddam Hussein di Giordania e della principessa Rajwa? A priori no, visto che Iman è una ragazza. E secondo l'articolo 28 della Costituzione giordana, citato dal sito Storie reali dopo la nascita del bambino, “il titolo reale passa dal detentore del trono al figlio maggiore, poi al figlio maggiore di quel figlio, e così via, in un processo di successione lineare”. Lo zio di Iman, il principe Hashem, conserva così il suo secondo posto nell'ordine di successione. A meno che suo padre non dia alla luce un erede più tardi? Continua.
Articolo scritto in collaborazione con 6Medias
Crediti fotografici: Backgrid UK/Bestimage