Muriel Furrer è morta fatalmente ai Campionati del mondo di ciclismo. Immagine: chiave di volta
Il ciclista 18enne è caduto durante una discesa durante la Coppa del Mondo ed è poi rimasto nascosto nel bosco per un’ora e mezza. Un argine di terra che avrebbe dovuto rendere più sicura la curva non ha potuto aiutare perché termina poco prima del punto.
08.11.2024, 12:0108.11.2024, 12:02
Pascal Ritter / cap media
Oggi, le candele del cimitero illuminano il luogo di notte. La curva nel bosco tra Schmalzgrueb e Küsnacht, dove il 26 settembre la ciclista Muriel Furrer cadde durante la gara femminile junior, è diventata un luogo commemorativo.
Il servizio funebre è previsto alle ore 14.00
Questo pomeriggio alle 14, sei settimane dopo la sua morte, avrà luogo a Uster la funzione di addio a Muriel Furrer. Oltre alle famiglie e agli amici sono attesi anche numerosi ciclisti.
Durante il giorno ciclisti e automobilisti si fermano e parlano. Come è potuto succedere? Perché qui? Ritornano i ricordi della caduta di Gino Mäder durante il Tour de Suisse 2023. Poi si scoprì che la curva era stata criminalmente sottovalutata. Dagli organizzatori e dai piloti. Un incidente quasi identico era avvenuto due anni prima durante una gara amatoriale. E che dire della curva degli incidenti di Furrer? Cosa ci dice la loro storia?
La curva presumibilmente fatale per Muriel Furrer.Immagine: chiave di volta
Due incidenti stradali dal 2016
Nel pendio dietro l’imbocco della curva, un palo stradale bianco e nero testimonia un incidente avvenuto in passato. La mappa dell’Ufficio federale delle strade (Astra), che dal 2011 mostra gli incidenti con feriti, mostra un grave incidente esattamente nel punto in cui è caduto Furrer. In una notte d’estate del 2016, un’auto sbandò tra le 2 e le 3 del mattino. Almeno una persona è rimasta gravemente ferita.
Un conducente uscito di strada vicino al luogo dell’incidente di Furrer nel novembre 2017 è stato fortunato nella sfortuna. Sebbene il veicolo dell’incidente fosse precipitato per 80 metri verso il Küsnachter Tobel, il conducente riuscì a scappare senza gravi ferite, come riportò allora il “Zürichsee-Zeitung”.
In quel periodo sulla Schmalzgruebstrasse circolava ulteriore traffico perché la Limbergstrasse, più frequentata e meglio sviluppata, era chiusa. Dopo l’incidente un abitante si è lamentato di questo provvedimento presso la Zürichsee-Zeitung. In inverno è troppo pericoloso reindirizzare le persone che non conoscono la zona lungo la strada stretta e tortuosa. Quando nevica le auto possono facilmente uscire di strada.
Probabilmente Muriel Furrer è caduta in questa curva.Immagine: YouTube
Non c’era neve quando Furrer cadde, ma aveva piovuto tutto il giorno. Se confronti la curva con foto più vecchie, ad esempio di Google Street View, noterai che da allora è stato costruito un muro di terra sul lato destro della strada. Nessuna macchina può scivolare lungo il pendio in questo punto così facilmente come nel 2016.
Furrer molto probabilmente è caduto all’uscita della curva, esattamente nel punto in cui termina il muro di terra.
Il passaggio è molto delicato
L’ex presidente dello Swiss Triathlon Werner Bhend ha percorso più volte da atleta il tratto del percorso in cui si è verificato l’incidente. “Lì ho raggiunto una velocità massima di circa 80 km/h, ovviamente anche di più tra i professionisti – e su un percorso non completamente chiuso”, ricorda in un’intervista alla NZZ.
“Come organizzatori, avevamo in mente questo passaggio fin dall’inizio, lo abbiamo riconosciuto come delicato e lo abbiamo esaminato di conseguenza con la polizia.” Qualche anno fa, non lontano dal punto in questione, un triatleta cadde gravemente, ma per fortuna si salvò.
Muriel Furrer è morta all’età di 18 anni. Immagine: imago-images.de/watson
Su richiesta di questo giornale, Bhand ha precisato il luogo dell’incidente. Si dice che si trovi nella curva a destra all’ingresso di Küsnacht, ben lontano dal luogo dell’incidente di Furrer, che si trova nel bosco.
Se si confronta la curva degli incidenti con quella di altri luoghi, si nota che lì è successo relativamente poco negli ultimi anni. Tuttavia il passaggio è insidioso perché stretto e confuso. Ciò risulta evidente anche da un sopralluogo in loco. Situazioni delicate si presentano ancora e ancora. Ad esempio quando due auto si incrociano, oppure perché in curva c’è gente che accende una candela per Muriel Furrer. (aargauerzeitung.ch)