Questo venerdì 8 novembre Philippe Katerine ha rilasciato un'intervista alla rivista Liberazione. Nelle colonne dei nostri colleghi, il cantautore e attore 55enne ha parlato in modo insolito della sua caduta dei capelli e della sua intelligenza. Ha detto che ha dovuto fare un test del QI quando era solo un adulto perché non poteva ottenere un diploma. “Ho pochissimo”, ha avvertito in tutta franchezza, spiegando che lui “ho sostenuto gli esami per la patente perché[‘il] non è arrivato[t] non averlo.”
“All'epoca, nel 1986, la Germania aveva imposto questa idea del test del QI a chi non ha potuto prendere la patente. Ho 18 anni, mio padre mi porta a La Roche-sur-Yon, faccio il test e quelli del QI mi chiamano e mi dicono: ci dispiace, hai pochissimo”ha affermato Philippe Katerine, donando “questa figura terrificante” che ricevette in faccia: “64.” Un risultato tanto più sconcertante poiché il giovane lo aveva avuto “Fare [s]possibile.” “Mio padre mi aspettava in macchina. Ho dovuto dirgli la verità. Era devastato” sviluppato il compagno di Julie Depardieu. Nonostante tutto, l'attore ha saputo da suo padre a “sentenza straordinaria” per tirarlo su di morale e dimostrargli che non tutto era perduto in anticipo: “Voi siete 64, se andate d'accordo, i 64 dovrebbero funzionare.”
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Un QI molto lontano dalla media francese
Un'osservazione che Philippe Katerine non ha mai dimenticato, come ha indicato ai nostri colleghi: “Penso spesso a questa frase di mio padre.” Secondo la scala del QI, aggiornata dallo psicologo americano David Wechsler, l'intelligenza media è compresa tra 90 e 109. Al di sotto di 69, si ritiene che l'individuo abbia un'intelligenza estremamente bassa. I francesi hanno in media, secondo quanto riportato dal sito Psychologies.com, un QI compreso tra 97 e 98. Notevole però una perdita di 3,8 punti nel periodo dal 1999 al 2009.
Articolo scritto con la collaborazione di 6Medias
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