La decima giornata della Pro D2 si è conclusa con la vittoria esaltata di Brive, al termine di una fantastica rimonta. In serata, il Grenoble mette a segno il colpo grosso della serata all'Ain, mentre Provence Rugby e Montauban si spostano in vetta alla seconda divisione francese.
Le prove della sera: Béziers ha brillato
Volevi uno spettacolo? Allo stadio Raoul-Barrière avevi diritto a prove grandiose! Di fronte a Dax, i funamboli dell'ASBH hanno soddisfatto il loro pubblico, realizzando risultati spettacolari, dopo azioni folli (50-17). In una partita già piuttosto piacevole, il Biterrois ha colpito forte nel primo periodo, prima con Baptiste Abescat. Chi ha detto che gli attaccanti non sono agili? Come ha dimostrato più volte con la maglia del Narbonne, quello arrivato quest'estate al Béziers è capace di tutto. Questa volta, è stato attraverso un atto di equilibrio che si è distinto. Il punteggio era 3-3 quando ha afferrato la palla dietro una mischia nella propria metà campo, solo per scappare sul lato chiuso. Combinazione o iniziativa? Impossibile dirlo ma Abescat si nasconde nella difesa avversaria evitando uno, due, poi tre contrasti.
Al limite della linea laterale, quando si è trovato di fronte all'ultimo difensore di Dacquois a 22 metri di altezza, ha sferrato un calcio dall'alto estremamente ben misurato e ben piazzato. La palla era sospesa nell'area di meta ed è stato l'esterno del Béziers Pierre Courtaud ad afferrarla per segnare la prima meta della partita. Quello della sera? Aspetta di sentire di Gabin Lorre. Anche lui desideroso di iniziative, il terzino ha recuperato un pallone marcio nel suo campo, prima di tentare una ripartenza a lato chiuso. Grazie alla sua velocità e ai suoi ganci, ha abbattuto i difensori prima di sferrare un piccolo calcio radente. Realizzando un “grande ponte” su Romuald Séguy, ha recuperato la propria zampa per appiattirla. Avremmo potuto parlare anche della meta di Doumenc, dopo un'azione di 60 metri iniziata da Gontineac, ripetuta da Marques e conclusa dall'ex Montpellier… Avremmo potuto parlare infatti di tutte le imprese dell'ASBH. Chiaramente, questi Biterrois sono incredibili.
La svolta della serata: E Agen è andato su tutte le furie
Poi c'era questo innocuo pallone; questa candela colpita da Rémi Brosset, sotto la quale Lucas Martins ha tentato un tiro al volo piuttosto incomprensibile. Contrastato da Brosset, l'ala dell'Agen ha visto lo sfortunato Billy Searle impotente fare confusione la palla e lasciare che la difesa avversaria pianti una prova micidiale. Prima di ciò, Agen era ben in partita. Marcatori fin dai primi minuti, gli uomini di Sébastien Calvet hanno spaventato a lungo Soyaux-Angoulême sul campo di Chanzy (30-29). Con la partita in mano, il Lot-et-Garonnais si è messo la palla al piede, con la meta di Brosset sopra raccontata che ha fatto ripartire completamente la partita. E se non fosse stato per queste cagate, Agen avrebbe vinto?
Niente di meno certo. Tuttavia, questo è stato un vero colpo alla testa degli ospiti, che non sono mai riusciti a riconquistare il vantaggio nel punteggio durante questa partita. L'SA XV pensava addirittura di avere il vantaggio offensivo a 10 minuti dalla fine, su meta di Hubert Texier. Ma Agen aveva la mentalità per tornare indietro e strappare un bonus difensivo. Alla fine c’è stato un solo punto di differenza, quello dei rimpianti.
Lo schiaffo della serata: il Grenoble affonda l'Oyonnax
Forse dobbiamo affrontare i fatti: Oyonnax semplicemente non ha il livello per farsi coinvolgere nella lotta per la vetta della classifica Pro D2. Febbrile dall'inizio della stagione (peggiore squadra ospite del campionato), l'Oyomen ha puntato sulla solidità casalinga. Ma questo venerdì, è stato in una Charles-Mathon gremita che l'Aindinois è caduto contro Grenoble (23-38). Una battuta d'arresto che può essere paragonata ad un grande schiaffo in faccia, dato che i locali hanno mostrato i loro limiti contro una squadra dell'Isère che era stata tuttavia leggermente rimaneggiata. Molto più solidi nella conquista e calmi nel loro gioco, i Grenoblois sono stati molto realistici nel realizzare la grande mossa della giornata.
In missione, come un sublime Marc Palmier di fronte ai pali, gli ospiti hanno mantenuto un successo convincente fino alla fine. Con questi quattro punti gli Isérois puntano al primo posto in classifica. Oyonnax è, dal canto suo, vicina alla zona rossa prima di un viaggio a Valence Romans…
Conclusione della serata: il Provence Rugby sta guadagnando slancio
Senza fare troppo rumore, Provence Rugby è il nuovo leader della Pro D2! I provenzali non sono entrati nei dettagli venerdì, battendo l'Aurillac 39 a 20. Un successo non sorprendente, che dimostra una cosa: gli uomini di Mauricio Reggiardo stanno guadagnando forza e prendono il potere in modo quasi discreto. Con una sola sconfitta nelle ultime sei partite, l'Aixois è lontano dalle piccole preoccupazioni di un inizio di stagione, quando il loro livello di gioco non era esattamente lo stesso dell'anno scorso. Ormai veramente vincitori, i compagni di squadra di Jules Plisson sono alla pari con Grenoble e Montauban. Il prossimo incontro, contro il Biarritz, sarà un perfetto bilancio del livello attuale del Provence Rugby.
La mentalità della serata: Montauban, tutto da vero leader
L'USM ha giocato a spaventarsi per tutta la serata. L'accoglienza del neopromosso Nizza, però, potrebbe sembrare una formalità per un club montalbano di punta del campionato. Ma gli uomini di Sébastien Tillous-Borde non sono mai riusciti ad evolversi pienamente al loro livello, moltiplicando le imprecisioni. Non ci è voluto molto perché Jules Solinas, autore della prima meta del Nizza, e compagni sfiorassero un duro colpo per Sapiac. Poco prima dell'intervallo, quando Montauban aveva appena ripreso il vantaggio al termine di un primo atto in cui balbettava il suo rugby, i Maralpins hanno segnato una meta all'angolo per passare in vantaggio e credere così all'exploit.
Ma il leader poteva contare su un uomo, Simon Renda, per dare voce alla rivolta. Autore già di una prestazione all'inizio dell'incontro, il centro avrebbe consegnato tutti i neroverdi appiattendo ancora una volta il gonfiore della porta del Nizza e regalando così un prezioso successo (34-30) al suo club. Grazie a questa vittoria, i Sapiacains mantengono la leadership a pari punti con Grenoble e Provence Rugby.
Giocatore della serata: Nevers si aggrappa alla sua Roccia
Le Pré-Fleuri ha trovato il suo eroe. Contro il VRDR, il Nevers ha giocato una partita da paura mentre il club del Nivernais si trovava poco invidiabile all'ultimo posto prima del calcio d'inizio. In questo contesto, gli uomini di Xavier Péméja avevano bisogno di un uomo che mettesse la testa fuori. Come simbolo, è stato il sostituto posizione per posizione di Christian Ambadiang, partito in bassa stagione per Castres, a occuparsene. Gabin Rocher, a soli 20 anni, si è preso la responsabilità di segnare la prima meta della sua squadra in uscita dal ruck e dare così il vantaggio alla sua squadra dopo nove minuti di gioco.
Ancora più importante, mentre Mawalu aveva appena restituito il vantaggio al Valence Romans con una splendida azione alla mezz'ora, l'ala tascabile ha reagito concludendo un bellissimo movimento dei locali. La parte più difficile l'ha fatta l'USON che nella ripresa ha optato addirittura per il bonus offensivo (27-17). Questo successo da cinque punti permette loro finalmente di respirare, risalendo al dodicesimo posto e lasciando il posto da lanterna rossa agli avversari della serata.
Il recupero della serata: Questi Brivisti sono pazzi
Lontano, molto lontano dal suo livello nel primo tempo, Brive è stato logicamente guidato di nove punti nell'intervallo dal serio Columérins. A dire il vero i compagni di un Mathis Galthié particolarmente forte sono stati pagati quasi poco perché sembravano così superiori ai loro avversari. Ma i Brivisti, dopo averne presi 42 la settimana scorsa, non potevano fermarsi qui. E hanno potuto mostrare il loro volto migliore nei successivi quaranta minuti.
Aggressivi nel senso buono del termine in difesa, vincenti nella conquista, nell'avanzare su ogni pallone, il secondo periodo è stato un modello nel suo genere per gli uomini di Pierre-Henry Broncan. Ben presto l'obiettivo non era più nemmeno la vittoria, assicurata in un quarto d'ora e tre mete segnate, bensì il bonus offensivo visto che il dominio era totale. Un punto in più che i Coujoux stavano finalmente per ottenere al termine della serata della Corrèze, con il brillante Mathis Ferté autore di una festa da quando aveva 22 anni. Un successo 49-15 che li riporta al quarto posto della classifica, due piccoli punti della testa. Soprattutto il CAB è stato autore di un impressionante 43-0 nel secondo periodo.