Non siamo in Coppa 1 questa stagione, ma siamo una delle due nazioni rappresentate con più squadre in Europa League. In Europa League, Olanda e Turchia hanno tre rappresentanti ciascuna, mentre Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia hanno due rappresentanti ciascuna. In questo senso, anche le partite giocate ieri sera dai nostri rappresentanti contro gli avversari inglesi e olandesi sono state fondamentali per il calcio nazionale.
Ieri sera alle 20:45 abbiamo assistito a una partita indimenticabile a Seyrantepe. L'anno scorso ha giocato molto coraggiosamente contro Galatasaray, Bayern e Manchester in casa in Champions League e ci ha reso orgogliosi con il suo calcio. Ieri quell'anima coraggiosa era di nuovo in campo. Il Galatasaray ha esercitato una straordinaria pressione offensiva contro il Tottenham. La cosa più impressionante è che questa pressione è continuata nel primo minuto, sull'1-0, sul 2-1, e quando il secondo tempo è iniziato con una vittoria per 3-1. Ieri c'è stata solo una squadra che ha mostrato un ottimo comportamento di squadra in campo dal primo minuto fino al 90esimo minuto. E quello era il Galatasaray.
DIRETTORE D'ORCHESTRA MERTENS
Una menzione a parte merita Mertens nella serata in cui il Galatasaray ha mostrato una splendida prestazione di squadra. Il belga Benjamin Button ha segnato due gol ieri, ma avrebbe potuto battere il record di assist se i suoi amici fossero stati più abili. Ha segnato due gol al 32' e al 39', Mertens ha servito bene Icardi al 46', Yunus al 49', Osimhen al 52' e Barış al 63'. L'eterno belga ieri era come il direttore d'orchestra del Galatasaray.
BENE F.BAHÇE NEL PRIMO TEMPO
Questa volta, alle 23, i nostri occhi erano puntati su Copenaghen e Alkmaar. Ho criticato Mourinho per aver scelto una partita pragmatica in casa dell'Enschede, ma ieri ad Alkmaar il Fenerbahçe aveva una squadra più proattiva in campo nel primo tempo. I gialloblù, che non sono riusciti a sfruttare tre posizioni libere nei primi 45, hanno fatto bella figura in quel girone. Tuttavia, ogni cambiamento apportato da Mourinho (o dal suo assistente Toti) nel secondo tempo ha riportato indietro il Fenerbahçe: prima, al 57', Szymanski si è spostato sulla fascia sinistra. Poi Amrabat al centro e Mert Hakan a centrocampo. All'80' Szymanski va sul terzino sinistro e Cenk avanza, il Fenerbahçe è nel caos. Onestamente non riuscivo a capire perché si giocasse così tanto con le impostazioni di base in una partita. Ieri siamo stati di buon umore per 3 ore, dalle 20:45 alle 23:45, ma purtroppo l'ultima ora è stata brutta.