Le pagelle della Lazio – Con Pedro è sempre festa. Che treno Tavares, bene Romagnoli

Le pagelle della Lazio – Con Pedro è sempre festa. Che treno Tavares, bene Romagnoli
Le pagelle della Lazio – Con Pedro è sempre festa. Che treno Tavares, bene Romagnoli
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Risultato finale: Lazio-Porto 2-1

Invia 6 – Guarda impietrito la traiettoria del tiro di Vieira stamparsi sul palo. Primo tempo quasi da spettatore, ripresa più impegnativa. Non può nulla sul piazzato di Eustaquio.

Marusic 5,5 – Ferma Omorodion rimediando a un fuorigioco sbagliato, si fa prendere alle spalle da Galeno in occasione del gol dell’1-1. Si può fare meglio.

Tappa 6 – Si fa ammonire dopo pochi minuti ma questo non influisce sulla sua prestazione. Fisico ed esperienza per contrastare i pericolosi attaccanti avversari. Dal 67′ Gila6- Entra per scongiurare il cartellino rosso di Gigot e per riportare calma a una difesa scombussolata dai tre cambi operati dal Porto al 60′.

Romagnoli 7 – Omorodion è un cliente difficile ma tiene botta e si prende il lusso anche di sbloccare la sfida nel recupero del primo tempo. Impreziosisce la prestazione con una chiusura determinante nel finale su Gul.

Tavares 6.5 – Va così veloce che a volte i compagni non riescono a stargli dietro. Dalle sue parti non si passa, è un fattore ogni volta che attacca almeno fino all’uscita del giovane Martim Fernandes. Coraggio e forza fisica, acquisto davvero importantissimo. Dall’88’ Pellegrini sv.

Guendouzi 6,5 – Altra prestazione maiuscola. Baroni ruota quasi tutti ma non riesce a rinunciare al francese, vero faro di questa Lazio che convince sempre più.

Vicino 6 – Fa sentire la sua presenza nei duelli a centrocampo e cerca l’inserimento in area avversaria, il marchio di fabbrica. Romagnoli lo anticipa nell’azione dell’1-0, era ben appostato. Solo nel finale accusa la fatica e la maggiore freschezza degli ospiti.

Arrivederci 6 – Qualche sgroppata interessante e tanto lavoro in aiuto a Marusic. Nel complesso un’altra buona prova, sempre più maturo. Dal 67′ Rovella 6 – Entra con grandi stimoli e dà ossigeno a un centrocampo in affanno.

Pietro7- Fa un po’ di fatica a trovare spazi sulla trequarti ma trascina i compagni con la solita personalità. Pressa e corre come un ragazzino, condizione fisica incredibile e il guizzo del campione al 92′ che fa impazzire l’Olimpico.

Zaccagni6- Come sempre volenteroso, anche se spesso la fretta è cattiva consigliera e si fa prendere un po’ troppo dal clima “latino” della sfida. Dal 71′ Isaksen 6 – Una ventina di minuti giocati in modo ordinato, dando una mano in fase difensiva.

Castellanos 6,5 – La prima occasione è sua, poi gli viene annullato un gol per fuorigioco piuttosto evidente e al tramonto del primo tempo fa la torre per l’inzuccata vincente del capitano. Poche occasioni ma sempre incisivo. Dal 67′ Viaggio 5,5 – Pochissimi palloni toccati, il suo ingresso arriva nel momento di massima pressione degli avversari. Non riesce a essere un riferimento per i compagni.

Marco Baroni7- Dodici punti in 4 partite, nessuno come la Lazio in Europa League. Era una sorta di prova del 9 per misurare le ambizioni europee dei biancocelesti, contro una squadra forte e abituata a giocare in certi palcoscenici. L’esame si può dire superato a pieni voti: azzecca le mosse in corso d’opera, nel finale invita tutti ad attaccare e viene premiato.

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