Queste, ovviamente, le informazioni principali della lista dei 23 azzurri selezionati da Didier Deschamps per le partite contro Israele e Italia. Kylian Mbappé, sebbene fisicamente in forma, salterà un secondo incontro dopo la sua controversa assenza di ottobre. Questa volta non si tratta di un vero e proprio finto infortunio ma di una decisione. Quella di Didier Deschamps che pensa che “è meglio così”. In una conferenza stampa, l'allenatore ha detto che il capitano dei Blues “voleva venire” a Clairefontaine.
Ma “DD” ha avuto l’ultima parola e ha deciso di lasciare riposare l’attaccante del Real Madrid. Una sanzione o una semplice voglia di dare tempo ad un giocatore che sembra in difficoltà? Deschamps non ha voluto dare ulteriori spiegazioni. Ha voluto solo chiarire che la sua scelta riguardava solo “questo incontro”. Prossima puntata a marzo 2025, durante la prossima sosta per le Nazionali.
2. Primo per Lucas Chevalier
Se il LOSC ha brillato così tanto in Champions League in questa stagione, c'è un giocatore del Lille che si distingue più degli altri. Nei gol dei Mastini, Lucas Chevalier ha impressionato fin dalla scorsa stagione e ha raggiunto un nuovo livello sulla scena europea. E a forza di far parlare di lui, Didier Deschamps non ha avuto altra scelta che convocarlo per queste due partite di novembre. Dopo aver posticipato la scadenza a ottobre, l'allenatore ha questa volta relegato Alphonse Areola in un posto nella gerarchia per fare spazio al giovane Chevalier (23 anni).
Convocato e probabilmente titolare ai Giochi Olimpici di Parigi, Chevalier è stato selezionato dal suo club per prepararsi al meglio alle qualificazioni alla Champions League. Eccolo quattro mesi dopo con i grandi. A 23 anni e 1 giorno, è il portiere più giovane ad essere convocato nella nazionale francese da… Alphonse Areola nel 2015 (22 anni e 8 mesi).
3. Rabiot e Kanté ricordati
Erano entrambi assenti a ottobre. Il primo (Rabiot) aveva appena firmato per l'OM ed era in difficoltà per qualificarsi per i Blues quando l'altro ha dovuto fare i conti con un problema fisico che gli ha fatto saltare l'ultima partita del suo club Al Ittihad prima del raduno.
Adrien Rabiot e N'Golo Kanté hanno superato soprattutto Youssouf Fofana, che ha avuto molto successo con il Milan, nella mente dell'allenatore. Sarà interessante seguire anche le prestazioni di Manu Koné, appetibile ad ottobre, di fronte al rientro di due dirigenti del centrocampo francese. In assenza del titolare abituale, Aurélien Tchouaméni (infortunato con il Real Madrid), a novembre ci saranno due posti in palio. Bonus per l'esperienza con Rabiot (48 selezioni) e Kanté (63 selezioni) o per la novità con Koné e Zaire-Emery?
4. Tendenze confermate
Se Didier Deschamps deve fare i conti con il ritiro di Griezmann e il caso Mbappé in attacco, infortuni e ritorno a centrocampo, c'è un settore che non si muove: la difesa. Il “DD” ha convocato gli stessi 8 giocatori di ottobre con una gerarchia che sembra stabilita nell'asse: Saliba-Konaté-Upamecano-Fofana. Scelte che confermano la scomparsa di Benjamin Pavard, ancora una volta escluso dalla lista nonostante le sue prestazioni con l'Inter.