Per Aïmen è meglio raccontare i primi ricordi che gli ultimi.
Due anni e mezzo dopo torna il derby tra OL e ASSE. Domenica le due squadre si incontreranno al Groupama Stadium per lo shock dell'11e giornata di Ligue 1. L'occasione, per i giocatori dei due centri di allenamento, di riscoprire una partita davvero speciale. In un'intervista rilasciata a Progressi, Aïmen Moueffek ha parlato dei suoi ricordi più belli nel derby, il primo risalente al periodo U12.
« Già a quei tempi eravamo instillati nella cultura del derby. Prima di arrivare a Saint-Étienne, sapevo un po' dell'importanza di questa partita, ma quando sei dentro e vedi l'eccitazione, la pressione e la preparazione, capisci davvero il valore di questo incontro,spiegava il nativo di Vienne, nell'Isère. Due o tre settimane prima facevamo già caldo.»
“Una partita come tante »
E per raccontare il suo primo derby bollente con la Nazionale U17: «Abbiamo vinto 3-1 a Lione, faceva caldo perché c'era tanta gente lì. Anche il viaggio in autobus ha avuto un impatto su di me. Di solito mettiamo la musica e, nonostante la concentrazione, ridiamo. Lì tutti avevano le cuffie e nessuno diceva una parola. Non c'era alcun suono. Sentivi molto bene che non avresti giocato una partita come le altre.»
Conosce la ricetta della domenica, allora.
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