Accoppia BP
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53 minuti fa,
aggiornato alle 11:48
VIDEO- Nel suo editoriale per “L'Heure des pros”, il presentatore di CNews ritiene che la classe dei media, in particolare il servizio pubblico, sia andata fuori strada.
Alle 9, mentre i segnali della vittoria Donald Trump moltiplicato, Pasquale Praud ha pubblicato un veemente editoriale per commentare la probabile adesione del repubblicano alla Casa Bianca. Il conduttore di “L'Heure des pros”, programma in onda in parte in contemporanea su CNews e Europe 1, vede la sconfitta del wokismo. E uno « affondamento generale » I media francesi nella copertura delle elezioni.
Questa probabile vittoria, esordisce l'ex giornalista sportivo, « corona una campagna intelligente ed efficace guidata da Donald Trump, che i media americani e francesi hanno rifiutato di vedere attraverso l’ideologia o l’attivismo. » Come prova, cita gli sforzi del candidato per parlare ai suoi « detrattori » come i temi scelti per la sua campagna, dal potere d'acquisto al costo degli alloggi, passando per l'immigrazione.
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Tanti argomenti che i giornalisti francesi avrebbero preso troppo alla leggera, sprezzante nei confronti dell’elettore di Trump, presentato da loro come un « essere ignorante », « obeso », « con un berretto rosso in testa ».
Il presentatore elogia la campagna del miliardario per criticare meglio il trattamento mediatico. « Ciò che è vero negli Stati Uniti vale anche in Francia dove, da France Inter a France Télévisions, passando purtroppo per gli uffici ministeriali, il wokismo è infuso in dosi elevate, mattina, mezzogiorno e sera »giura Pascal Praud.
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« Che disastro generale dei media francesi! Ebbene no, ci sono motivazioni reali per votare Trump, purtroppo la stampa francese le ha poco esposte, in un movimento di panurgismo di cui è consuetudine »conclude la conduttrice star di CNews che, il giorno prima, aveva tracciato un parallelo tra Donald Trump e Marine Le Pen.
Entrambi soffrirebbero dello stesso ostracismo da parte delle classi dominanti e dello stesso sostegno popolare. Il presidente del gruppo RN all'Assemblea nazionale ha del resto già inviato « auguri di successo » al repubblicano.
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