Martedì 5 novembre 2024 a Il domani appartiene a noi… Dopo una notte in ospedale, Sara, che ancora non ha rivelato a nessuno il suo stupro, è nervosa. Non vede l'ora di sostenere l'esame finale per poter tornare a casa. Roxane, che va a trovarla, vede che è stressata, senza capirne bene il motivo. In lacrime, Sara finisce per raccontarle tutto: l'indizio sulla penna lasciata nella borsa di Lilou, il suo attacco, la sua impotenza a fermare il suo stupratore… Sconvolta, Roxane cerca di consolarla e le dice che deve parlarne i medici e i colleghi ma Sara, ancora sotto shock, rifiuta.
Il domani appartiene a noi in anticipo: Rachel va a vivere con Bart e Timothée
Nell'alloggio condiviso, la notte fu breve per Timothée, che condivise il letto di Bart per permettere a Rachel di dormire a casa loro. E per Timothée non è questo l'unico sconvolgimento che lo destabilizza: per ringraziare i ragazzi, Rachel ha preparato la colazione. E Timothée è logicamente sconvolto dal menu e dal mangiare non dal suo piatto, ma da quello di Bart! Quindi interrompe brevemente la conversazione per andare prima a farsi una doccia. Nel frattempo, Bart suggerisce a Rachel di restare a casa loro ancora qualche giorno. Rachel accetta con un grande sorriso. Pochi minuti dopo, Timothée insiste perché scriva su un quaderno le regole dell'alloggio condiviso.
Il domani appartiene a noi in anticipo: Adam abbandona gli studi di giurisprudenza
La mattina presto, Adam viene convocato dai suoi genitori. In seguito ai recenti errori del figlio, Soizic e François hanno deciso di introdurre nuove regole e in particolare di vietargli di uscire durante la settimana. Il giovane risponde ma viene subito interrotto dal padre che vede chiaramente che è nei guai da quando Amel se n'è andato. Lo avvertono anche sui suoi studi in giurisprudenza: sembra che non lavori quanto dovrebbe. Esasperato, Adam lascia la stanza, con un'ultima risposta insolente. A mezzogiorno il giovane pranza con Alain. Confessa poi al nonno che i suoi recenti eccessi non sono legati alla partenza di Amel ma al bisogno di sfogarsi. Poi cambia argomento e chiede ad Alain se le cose stanno procedendo con Marianne. A Spoon, François guida Maud, che segue lo stesso percorso di Adam. Coglie l'occasione per chiedergli alcune informazioni sul coinvolgimento in corso di suo figlio. Visibilmente a disagio, la giovane si mette in contatto prima di scomparire. Tornato a casa, François parla con Soizic del suo scambio con Maud. Poteva vedere che era a disagio. Sospettano che Adam non sia molto diligente all'università. È allora che arriva Alain e, pensando che lo sappiano, conferma che Adam vuole lasciare la legge. François e Soizic accusano il colpo e sono preoccupati per l'anno che verrà. È scesa la notte, Adam è allo Spoon con Jack e Rayane. Poi propone di andare a festeggiare a Montpellier. Ma loro rifiutano, sostenendo che devono assolutamente lavorare.
Il domani appartiene a noi in anticipo: Octave è lo stupratore di Rachel, Lilou e Sara?
Alla fine, Sara ha accettato di rivelare cosa le è successo. Racconta i fatti a Michaël, che è venuto in ospedale per raccogliere le sue parole. Descrive dettagliatamente il modus operandi del suo stupratore che, dopo averle puntato una lama alla gola, ha indossato una maschera notturna per impedirle di vederlo e l'ha legata in modo che non si muovesse, prima di tagliarle una ciocca di capelli. Sara si dà la colpa, avrebbe dovuto parlarne subito e prelevare dei campioni. Ma è anche determinata: il colpevole deve essere catturato il più rapidamente possibile e lei vuole partecipare attivamente alle indagini. Michaël non è favorevole a quest'ultima richiesta. Tornata a casa, dove la polizia scientifica sta prelevando dei campioni, Roxane cade tra le braccia di Damien. In lacrime si rimprovera di non aver visto né notato nulla. Allo Spoon, Mona, che ha appena sentito Octave lasciare un messaggio carino per Lilou, è sconvolta: non ha più notizie di Joël. Ma, proprio mentre Nathan sta per parlargli di un argomento importante, la persona scomparsa riemerge. Mona lo accoglie con gioia e sollievo. Joël giustifica la sua assenza sentendosi male dopo essere stato sospettato dalla polizia. Alla stazione di polizia, Damien annuncia che i campioni di DNA di Sara e Roxane non hanno prodotto nulla. La conclusione è terrificante: lo stupratore si sente onnipotente e, non avendo questa volta lasciato indizi sulla sua prossima vittima, ha cambiato il suo modus operandi. Poco dopo, Timothée va a trovare Roxane per offrirle il suo aiuto nella ricerca dello stupratore. Vuole analizzare i confini telefonici. Poi vuole condividere il suo dolore dopo aver appreso cosa è successo a Sara. Non sapendo come affrontare l'argomento con lei, decise di scriverle una lettera. Roxane lo ringrazia sinceramente. Arrivato alla stazione di polizia, Nordine incontra Sara, che legge la lettera di Timothée. Come tutti i suoi colleghi, le assicura il suo sostegno prima di abbracciarla affettuosamente.
In serata, alla stazione di polizia, le analisi sui confini di Timothée e Roxane sembrano dare i loro frutti. Risulta che lo stupratore frequentava una palestra a Sète. Un palazzetto dello sport già implicato in un caso: recentemente una donna ha rimosso un corrimano dopo aver sentito commenti mascolinisti. Una palestra frequentata abitualmente da… Octave!