Alluvioni in Spagna: cosa sappiamo del numero dei dispersi e delle ricerche in corso?

Alluvioni in Spagna: cosa sappiamo del numero dei dispersi e delle ricerche in corso?
Alluvioni in Spagna: cosa sappiamo del numero dei dispersi e delle ricerche in corso?
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Sei giorni dopo la tragedia, le autorità rifiutano di fornire una valutazione definitiva sul numero delle vittime

Quest'ultimo ha indicato questo fine settimana che un elenco di 2.500 denunce di sparizioni era ancora in fase di verifica.

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Inondazioni mortali in Spagna

“Quanti morti ci sono?” A Paiporta, nella periferia vicino a Valencia, la città più colpita con una sessantina di morti già contati, la visita del re Filippo VI e della regina Letizia (nuova finestra) La domenica è stata caratterizzata da fischi e lanci di fango. Sempre più voci si levano per sottolineare la responsabilità delle autorità spagnole nella gestione di questa catastrofe (nuova finestra) il cui ultimo rapporto ufficiale mostra almeno 217 morti (nuova finestra).

Le autorità locali continuano a ripetere che il numero finale delle vittime potrebbe essere più alto, mentre un numero imprecisato di residenti risulta ancora disperso e molti parcheggi sotterranei, completamente allagati, non sono stati ancora completamente ispezionati.

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Perché se il numero delle vittime è aumentato rapidamente nei primi giorni, ora lo fa lentamente. Da sabato le autorità regionali hanno annunciato solo sette nuovi decessi. Tanto da alimentare le voci sui social network dove molti internauti accusano le autorità di nascondere il numero reale delle vittime.

Il sindaco del comune di Pedralba ha dichiarato tre nuovi decessi che non si aggiungono a questo bilancio provvisorio, riporta domenica il quotidiano Il Paese (nuova finestra). A questo si aggiunge un’altra incognita: quante persone mancano ancora oggi?

Un lavoro certosino per identificare le vittime

Le autorità hanno istituito un numero di emergenza per raccogliere le segnalazioni di persone senza notizie dei propri cari. Citando fonti interne, il quotidiano iberico ha riferito sabato che su 5.000 denunce, 2.500 persone risultano ancora disperse. Anche se questo dato dovrebbe continuare a diminuire nei prossimi giorni, poiché le persone possono dare segni di vita contattando i propri cari, la rete telefonica e Internet sono ancora parzialmente fuori servizio in alcune località, l'assenza di comunicazione sul territorio Il corso delle operazioni delle autorità locali rafforza il sentimento di sfiducia nella popolazione, spiega Il Paese.

D'ora in poi, precisa il quotidiano spagnolo (nuova finestra)i corpi che restano da individuare sono sott'acqua, all'interno di automobili o ricoperti di fango. Il processo di identificazione prevede lo spostamento di squadre forensi dedicate alla rimozione dei cadaveri. Ad ogni defunto viene assegnato un codice colore che viene annotato in un verbale. Le impronte digitali e i campioni biologici vengono raccolti nel caso in cui sia necessaria l'analisi del DNA per la successiva identificazione, aggiunge la Guardia Civil. Successivamente, i dati ottenuti vengono incrociati con quelli forniti dai parenti delle persone scomparse e con le corrispondenti denunce di scomparsa.

Questi rapporti possono includere una descrizione fisica, una fotografia recente o anche l'esistenza di protesi, cicatrici o tatuaggi. Vengono inoltre prelevati campioni biologici dai parenti diretti delle persone scomparse. Le impronte digitali vengono quindi confrontate con il database della polizia. Tutti i corpi sui quali è stata effettuata l'autopsia, identificati o meno, vengono trasferiti dai sotterranei del luogo in cui è centralizzata l'accoglienza delle vittime alla Fira Valencia, la Grande Fiera di Valencia, dove sono stati allestiti d'urgenza obitori improvvisati.

I volontari si stanno organizzando per colmare le lacune

Senza notizie dai propri cari, di fronte alla mancanza di comunicazione da parte delle autorità, molte persone cercano di ottenere informazioni da sole. I volontari in viaggio verso le zone devastate dalle alluvioni forniscono informazioni agli amministratori degli account online dedicati alle persone scomparse. Con tutti i dati raccolti, un internauta ha addirittura creato una mappa interattiva su Google Maps dove ogni punto GPS riporta il nome, il nome, l'età e le misure della persona ricercata. Ma sei giorni dopo il disastro, le possibilità di trovare sopravvissuti sembrano scarse.


MD con AFP

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