La settimana XXL di Humbert per l'ultima a Bercy, la criticata haka, il podio del Tricolore in F1… I top e i flop del weekend
PRESENTAZIONE – Humbert, OM, Ocon e Gasly… Scopri cosa ha attirato l'attenzione della redazione di Le Figaro questo fine settimana.
Magnifico perdente, è uno status che piace ai francesi. Due anzi tre hanno incantato il nostro weekend senza imporsi. Il primo è entrato nella storia, soprattutto nella sua. Ugo Humbert si è qualificato per la prima finale del Masters 1000 della sua carriera, la ciliegina sulla torta è stata che lo ha fatto in Francia. Per l'ultimo del Rolex Paris Masters a Bercy, Messin ha raggiunto la finale, la prima per un francese 14 anni dopo Tsonga. Una finale in gran parte persa contro Alexander Zverev (6-2, 6-2). “La testa lo voleva, ma il corpo non ha reagito” non così grave visto che la marcia era alta, una settimana promettente per Ugo Humbert che sogna la Top 10 e il Masters nel 2025, da continuare.
Sono due e fanno parte della stessa squadra. Ocon e Gasly hanno reso felice Alpine questa domenica nel GP del Brasile di Formula 1 rispettivamente secondo e terzo dietro a Max Verstappen. Due francesi sul podio? Dovevamo tornare al GP di Spagna del 1997 dove Jacques Villeneuve vinse davanti a Olivier Panis e Jean Alesi. Questa volta Esteban Ocon e Pierre Gasly sono stati battuti dall'olandese. Ma i due francesi sono stati brillanti. Quarto in griglia, Esteban Ocon è stato molto pulito alla partenza ed è stato in testa per 10 giri.
Ha crocifisso proprio i tricolori ma ha compiuto un'impresa. Partire 17° in griglia e trionfare al traguardo era successo solo due volte nella storia della F1. Segno della prestazione piuttosto incredibile di Max Verstappen, vittorioso nel Gran Premio del Brasile questa domenica. Il Bataviano ha mostrato il suo talento. A tre round dalla fine, sembra molto buono per il quarto titolo consecutivo. E' molto semplice, se Verstappen finirà davanti a Norris a Las Vegas, sarà campione prima del Qatar e di Abu Dhabi. Colossale.
Per quanto riguarda la Ligue 1, il Marsiglia è il grande vincitore di questa 10a giornata. Approfittando dei passi falsi del Lille tenuto a freno contro il Lione (1-1) e del Monaco sconfitto contro l'Angers (1-0), l'Om ha conquistato il secondo posto in campionato dopo la vittoria a Nantes (1-2). Un altro vincitore di questa sera, Neal Maupay. Preferito fin da inizio stagione al deludente Wahi, l'ex Brentford ha approfittato della seconda occasione offerta da De Zerbi siglando un gol decisivo.
Niente va bene per Julien Stéphan a Rennes. Superati dall'Auxerre ad Abbé-Deschamps, i bretoni perdono (4-0). “Un naufragio”la parola usata dal loro allenatore è ben scelta. Ci sono cose peggiori nella vita di Rennes, Montpellier per esempio. L'MHSC di Jean-Louis Gasset subisce la quinta sconfitta consecutiva contro Le Havre (1-0) e resta ultimo con quattro punti e una differenza reti di -22… spaventoso.