L'olandese Max Verstappen (Red Bull), leader del campionato del mondo di Formula 1, ha preso una seria opzione per il quarto titolo consecutivo vincendo il Gran Premio del Brasile domenica a San Paolo, davanti a Esteban Ocon e Pierre Gasly (Alpine). , mentre l'inglese Lando Norris (McLaren), 2e nella classifica generale non poteva fare meglio di 6e. Era dal 1997 che non vedevamo due francesi contemporaneamente sul podio (Olivier Panis e Jean Alesi 2e e 3e in Spagna).
Su una pista bagnata di Interlagos, il vincitore, che non vinceva un GP dalla fine di giugno in Spagna – aveva vinto la gara sprint due settimane fa negli Stati Uniti – è stato “ho attraversato tutte le emozioni”avrebbe reagito all'arrivo, lui che occupava un lontanissimo 17e posto sulla griglia di partenza ma era già risalito all'11° postoe classifica alla fine del primo turno. “Siamo rimasti fuori dai guai e abbiamo preso le decisioni giuste”si è anche congratulato con se stesso.
Era dal 1997 che non vedevamo due francesi contemporaneamente sul podio: Olivier Panis e Jean Alesi 2e e 3e in Spagna…
Poco prima di metà gara diversi concorrenti hanno approfittato dell'intervento della virtual safety car (VSC) per rientrare ai box e montare gomme nuove. Ocon, poi 3eha così riconquistato il comando davanti a Verstappen e Gasly.
Grazie ad un vero e proprio aiuto del destino, questi tre, che fino ad ora non si erano fermati a cambiare le gomme, hanno beneficiato di un pit-stop “gratuito” qualche giro dopo, quando l'evento è stato interrotto dopo la violenta uscita di pista di l'argentino Franco Colapinto (Williams).
Alla ripartenza, Ocon, molto a suo agio sul circuito bagnato, si è sbarazzato rapidamente di Verstappen… finché lo spagnolo Carlos Sainz (Ferrari) è uscito di pista. Rineutralizzazione, ri-safety car, rilancio e rinumerazione della Batavian. Fino alla bandiera a scacchi.