Master 1000: “È l’ultimo Bercy, voglio che duri il più a lungo possibile”, confida Ugo Humbert prima della sua finale

Master 1000: “È l’ultimo Bercy, voglio che duri il più a lungo possibile”, confida Ugo Humbert prima della sua finale
Master 1000: “È l’ultimo Bercy, voglio che duri il più a lungo possibile”, confida Ugo Humbert prima della sua finale
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Il duello tra Alexander Zverev e Ugo Humbert è in programma dalle 15:00 sul campo centrale di Bercy.

Dieci anni che il tennis francese rincorre. Negli ultimi momenti a Bercy, il suo numero 1 Ugo Humbert, che affronterà il numero 3 del mondo Alexander Zverev nella finale di questa domenica, può sognare la prima incoronazione del Masters 1000 a Parigi, una prestazione senza precedenti per un giocatore francese dal 2014.

E se la sede nella parte orientale di Parigi chiudesse in apoteosi i suoi quasi quattro decenni di storia del tennis? E se Humbert (26 anni) la facesse capovolgere, per l'ultima volta, dopo una settimana di sogni in quella che ha definito una “seconda casa”? Fino ad allora, dal 1986 e prima di questa 39esima edizione, Bercy ha avuto solo tre vincitori francesi: Guy Forget (1991), Sébastien Grosjean (2001) e Jo-Wilfried Tsonga (2008). Humbert completerà la final four domenica? Diventerà anche il quinto giocatore francese a iscrivere il suo nome nella lista Masters 1000? Il primo dalla vittoria di Tsonga in Canada nell'estate del 2014?

Dall'altra parte della rete, Zverev ha già vinto sei volte nel Masters 1000. L'ultima, sulla terra battuta di Roma, a maggio. Nella sala parigina ha già giocato una finale, nel 2020: a porte chiuse, in piena pandemia di Covid-19, ha perso contro il russo Daniil Medvedev (5-7, 6-4, 6-1).

La mancanza di esperienza va a discapito di Humbert, per la prima volta nella finale di un torneo di questo calibro? “Deve concentrarsi davvero sul suo gioco, sulle sue intenzioni, su se stesso, su quello che ha fatto dall'inizio del torneo. Se lo fa, anche se è la sua prima finale, ha tutte le sue possibilità di vincere il titolo”crede il suo allenatore Jérémy Chardy.

Zverev non vuole perderne un altro

“Non ha paura di giocare contro i migliori Spesso c'è chi rimane impressionato; torna a casa dicendosi che ha le stesse possibilità di vincere”. rispetto al suo avversario. “E’ anche per questo che vince”spiega l'ex top 30. Turno dopo turno dall'inizio della settimana, Humbert ha fatto rabbrividire Bercy, che vive le sue ultime emozioni tennistiche prima del trasferimento alla Défense Arena di Nanterre dal 2025. Innanzitutto essendo uno dei cinque. I giocatori francesi si sono qualificati per gli ottavi di finale, un record eguagliato per il torneo di Parigi. Poi abbattendo il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz. Infine invitandosi successivamente, per la prima volta, alle semifinali, poi alla finale del Masters 1000.

Un anno fa, Humbert e Zverev si erano già affrontati a Bercy, poi al secondo turno: il duello era durato più di tre ore e mezza e il tedesco alto (1,98 m) era finito per sfuggire di poco 6-4, 6 -7 (3/7), 7-6 (7/5). “Questa è la mia seconda finale a Parigi quest’anno, spero di non perderne un’altra”. ha detto Zverev, battuto al Roland Garros in cinque set da Alcaraz.

Anche se domenica non dovesse vincere, Zverev è già sicuro di scalzare lo spagnolo dal secondo posto mondiale lunedì e di eguagliare il miglior piazzamento della sua carriera. Humbert salterebbe ai margini della top 10 (11°) in caso di trionfo. “È l’ultimo Bercy, voglio che duri il più a lungo possibile”sperava Humbert sabato in una conferenza stampa. O come spegnere la luce per la prima volta.

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