L'omicidio di Nicolas Dumas, 22 anni, diventa politico. Il ministro degli Interni ha reagito questa domenica alla morte del giovane giocatore di Rugby, morto durante una sparatoria nel parcheggio di una discoteca di Saint-Péray, a ovest di Valence. “La morte di Nicolas in Ardèche è una nuova tragedia. (…) L’ultraviolenza semina morte e caos”, scrive su X, mentre moltiplica le dichiarazioni muscolari di fronte alla “messicanizzazione” del Paese. “La lotta che dobbiamo condurre richiede un riarmo legislativo e la determinazione di tutti in ogni momento”, ha aggiunto Bruno Retailleau.
Bruno Retailleau si recherà la prossima settimana a Marsiglia insieme al ministro della Giustizia, Didier Migaud, per presentare le prime misure di lotta al narcotraffico.
Il giovane di Romans-sur-Isère è stato colpito alla testa giovedì sera, davanti alla discoteca Seven, mentre usciva a far festa con gli amici la notte di Halloween. Trasportato in assoluta emergenza al polo ospedaliero di Valencia, è deceduto sabato pomeriggio a causa delle ferite riportate.
Il Rugby Club Romans-Péage (RCRP), di cui faceva parte il giovane defunto, gli ha reso omaggio sulla sua pagina Facebook, dicendosi “nuovamente devastato” da questa morte “in circostanze atroci”. Triste coincidenza, è proprio nello stesso club che giocava il giovane Thomas, ucciso durante un ballo a Crépol (Drôme) un anno fa, nel novembre 2023.
La sparatoria, ritenuta collegata allo spaccio di droga, è scoppiata intorno alle 2.30 di venerdì. Secondo i primi elementi dell'indagine, l'autore degli spari era vestito di nero e aveva il volto nascosto sotto un cappuccio. Ha sparato con una pistola prima di fuggire.