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Non sarà al 100% ma Moise Kean oggi pomeriggio riprenderà il suo posto al centro dell’attacco gigliato. Dopo l’infortunio patito contro il Lecce, la doppietta contro la Roma e il riacutizzarsi del dolore che l’ha costretto a dare forfait a Genova, l’ex Juventus tornerà in campo contro il Torino. Se come nel match contro la Roma, tutti i dubbi sulle sue condizioni fisiche si tramutano di nuovo in gol allora Palladino potrà dormire sogni tranquilli anche oggi all’Olimpico-Grande Torino. La scelta, decisa con i medici e il tecnico, di saltare la gara di Genova è stata fatta appositamente per avere il centravanti azzurro nelle migliori condizioni possibili per la gara di Torino. Per Palladino l’ex Juventus è troppo importante, anche non al massimo della condizione, in un match che si prospetta sporco e di intensità contro una difesa che nelle ultime cinque partite ha subito dieci gol.
Kean garantisce protezione della palla, attacco della profondità, movimenti utili per l’inserimento dei compagni e, soprattutto, gol. A questo punto della stagione l’ex Juventus non segnava così tanto dai tempi in cui vestiva la maglia del PSG. Per lui poi questa non sarà una gara normale. Nato a Vercelli infatti Kean, prima di approdare in bianconero, è cresciuto nel settore giovanile granata.
Riguardo ai precedenti, per Kean solo un gol, con la maglia del Verona nel 2017, contro il Torino, mentre per la Fiorentina lo stadio Olimpico nelle ultime stagioni è stato un tabù. I viola non vincono in casa dei granata dal 2018 quando a regalare i tre punti alla squadra di Pioli fu un rigore di Thereau. A riportarlo è l’edizione fiorentina del quotidiano La Repubblica.